Nella seduta del 1° febbraio 2017, il Consiglio federale ha richiesto di elaborare un progetto per agevolare chi deve curare un congiunto malato e i genitori con bambini gravemente malati economicamente e con assenze dal lavoro
La cura e l’assistenza dei propri familiari non è un lavoro semplice, ma molto impegnativo sia sul piano fisico che psichico, ma anche economico, per questo la Confederazione ha pensato bene di intervenire su questi punti. Per esempio la possibilità di potersi fermare a casa dal lavoro per alcuni periodi potrebbe essere un aiuto molto valido a chi deve curare un parente malato. Se si tratta di seguire il proprio figlio gravemente malato, inoltre, il genitore può anche fare uso di un congedo di assistenza di durata più lunga.
Il progetto è affidato al Dipartimento federale dell’interno in collaborazione con Dipartimento federale di giustizia e polizia e il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca, saranno questi ultimi a cercare di creare i presupposti per elaborare entro la fine del 2017 un progetto da porre in consultazione. Le misure che rientrano nel progetto elaborato fanno parte del «Piano d’azione per il sostegno e lo sgravio delle persone che assistono i propri congiunti» e delle priorità di politica sanitaria «Sanità2020» del Consiglio federale.
A chi si rivolge il progetto
In Svizzera ogni anno almeno 140 000 persone in età lavorativa curano e assistono regolarmente i propri congiunti, tra i quali si annoverano oltre 800 bambini vittime di incidenti o gravemente malati. Il numero di persone anziane che necessitano di cure o di un sostegno di altro genere aumenterà notevolmente nei prossimi anni. Sono proprio a queste categorie a cui si rivolgono gli interventi del «Piano d’azione per il sostegno e lo sgravio delle persone che assistono i propri congiunti».
Possibilità di assentarsi
dal lavoro
Per quanto riguarda chi assiste il proprio congiunto, nella volontà del Consiglio federale di migliorare la loro situazione in modo che possano impegnarsi senza sovraccaricarsi o trovarsi in difficoltà economiche e quindi conciliare meglio lavoro e famiglia, i lavoratori dovranno avere il diritto di assentarsi per brevi periodi dal posto di lavoro per assistere un congiunto malato, dovrà essere elaborato un piano che permetta al datore di lavoro di poter retribuire il lavoratore che si assenta per questi motivi. Ciò comporterebbe delle modifiche del Codice delle obbligazioni e della legge sul lavoro in cui sarà necessario anche regolamentare le posizioni dei datori di lavoro che si troveranno in questi casi ed eventuali ripercussioni. Per i genitori di bambini gravemente malati o vittime di incidenti, invece, è prevista la possibilità di chiedere un congedo di assistenza di durata più lunga, che consenta loro di prestare cure ai figli senza rinunciare alla vita professionale. Inoltre si pensa ad una variante che preveda una compensazione della perdita di salario come per la maternità.
Maggiori accrediti e sgravi chi segue persone invalide
L’intervento del Consiglio federale su questo aspetto guarda anche a chi esercita un lavoro di assistenza nei confronti di chi lavora o assiste persona con una grande invalidità ma anche afflitti da invalidità di grado medio e lieve a cui toccheranno maggiori accrediti. Inoltre sarà valutata la possibilità di estendere il diritto anche alle coppie in regime di concubinato. Oltre alle misure previste per legge dovranno essere anche sviluppate offerte di sgravio, come per esempio il sostegno fornito da volontari a chi cura i propri congiunti o posti letto messi a disposizione per le vacanze nelle case di cura e per anziani.