La vecchia taglia XL è stata rivalutata anche sulle passerelle e per gli stilisti è semplicemente una taglia curvy! Ecco alcuni consigli per vestirvi al meglio anche con qualche kg in più
Se già vi sentite una “taglia forte” indossando una 44 non siete prese in causa da questo articolo: vorremmo considerare la giunonica Mara Venier grassa? Assolutamente no. Qui non si parla di un seno prosperoso o di fianchi abbondanti ma di donne che riescono a vestirsi scegliendo dalla taglia 46 in su. In ogni caso la portabandiera delle curve con un corpo effettivamente XL è la modella curvy più famosa, regina di instagram, Ashley Graham che vanta una femminilità dalle forme generose. Le sue misure? 107-76-117, un metro e settanta di altezza per 77 kg che porta con disinvoltura e grazia sulle passerelle delle sfilate sia a Milano che a Parigi o New York.
Dagli USA – paese dove l’obesità è un problema importante – incalza l’accettazione di sé anche per le donne che indossano una taglia oltre la 52. In questo caso sono nate molte start up che creano un abbigliamento adatto a valorizzare anche queste figure femminili che sono sempre state limitate nella scelta di abiti svasati e con poca forma. Micheal Kors sta facendo spazio a collezioni interamente dedicate alle taglie curvy seguendo il messaggio positivo che i social stanno condividendo in favore della femminilità che non si riconosce nelle taglie 38/42. In Italia, da anni, a rappresentare il settore sono i marchi di Oltre oppure di Elena Mirò di cui la collezione ha come testimonial la bellissima e burrosa Vanessa Incontrada. Bluse coloratissime, abiti rossi in popeline, pantaloni palazzo gessati vestono in modo elegante e valorizzano abilmente quelle zone del corpo abbondanti. In Svizzera il brand è presente non come flagstore ma le collezioni sono vendute in diversi shop multimarca anche a Zurigo (nel sito ufficiale è presente Ladystore a Schlieren).
La corsa alla tendenza della moda curvy è presto arrivata anche nei negozi di H&M oppure di C&A con taglie morbide a prezzi competitivi: C&A propone sul sito, pantaloni e bluse da 39 chf ma anche short in felpa conformati per essere adatti a fianchi importanti.
In ogni caso gli stilisti consigliano di non concentrarsi troppo sulla taglia ma sui modelli cercando quelle caratteristiche che donano di più: i top scollati a V, gli abiti chemisier o drappeggiati, i jeans bootcut o pantaloni a palazzo, le gonne a campana e i blazer sono ideali per le donne curvy. Se poi volete snellire la vostra silhouette è necessario qualche trucco come indossare i colori più scuri sotto per gonne e pantaloni e chiari sopra, per maglie e bluse. Non è necessario vestirsi sempre di nero perché anche il bordeaux, il blu, il marrone testa di moro o il grigio antracite snelliscono e restringono mentre i colori chiari dilatano; basilare è scegliere solo un paio di colori e non spezzare la figura con diverse linee orizzontali di colore che la fanno accorciare (esempio maglia, pantaloni e stivali di tre colori diversi). Anche le linee verticali aiutano ma non bisogna esagerare con il loro spessore (evitare stampe troppo contrastate). Per le maniche meglio sceglierle a tre quarti, la percezione della figura cambia rispetto all’indossare una manica lunga… provate davanti ad uno specchio!
foto: Ansa