Molte donne si impongono privazioni e vivono nel costante senso di colpa al cospetto di un ideale di bellezza iniquo.
La stragrande maggioranza dei miei clienti sono donne, la cui quasi totalità non è soddisfatta della propria forma fisica. Sensazione spesso non comprovata dai fatti, perché l’analisi corporea di diverse donne che vengono da me perché si sentono e si vedono “grasse”, mostra invece una massa grassa nella norma, se non addirittura inferiore alla media.
Il problema è che si fa fatica a far andare d’accordo l’immagine riflessa nello specchio con quell’ideale di bellezza, trasmesso dai media, che ci vuole tutti (o meglio, tutte) magri (o meglio, magre), scattanti e giovani (e meno male che qui la desinenza è uguale per maschi e femmine).
Quindi, basta un rotolino che esce dai jeans o un accenno di buccia di arancia per entrare del panico (non sono informa = non sono all’altezza delle aspettative del mondo = sono brutta e cattiva). Certo, sto tagliando con l’accetta, ma questa sensazione è purtroppo diffusissima.
Le conseguenze sono facili da intuire e difficili da aggiustare: ripetuti periodi di diete restrittive, apparentemente sempre diverse ma tutte con la caratteristica di eliminare questa o quella fonte alimentare; allenamenti parossistici; perdita progressiva di energia, che fa “mollare tutto”; ripresa dei chili e perdita di autostima. E il giro ricomincia. Nel frattempo, ci si riempie di tutti gli integratori e i superfood possibili, da quello per ringiovanire la pelle a quello per aumentare il metabolismo, a quello per ridurre la cellulite.
La prima cosa che invece vorrei che facessero le mie clienti, ma anche tutte le altre, è volersi più bene; anche quando il corpo inizia a cambiare, anche quando le labbra si assottigliano e il giro vita si allarga. E, se hanno deciso di cambiare alimentazione, che lo facessero per sentirsi più vitali, energiche e felici, prima che per rientrare nei jeans che hanno comprato dieci anni fa o per assomigliare all’ultima diva di Instagram.
Il regalo che dovremmo farci, nella nostra Giornata, è riconoscere la nostra vera bellezza, quella che sta dietro alla nostra immagine, quella che vedono quelli che ci amano. Che ci importa, del resto, degli altri?
Auguri, Donne!
Dalla vostra consulente alimentare
Tatiana Gaudimonte