Ed eccole tornate su strada…nel weekend del 24 e 25 giugno 2017, amici con più di 40 vetture provenienti dalla Svizzera, Italia e Germania, si sono ritrovati per un raduno di auto storiche italiane
Giovanni Ventura, il presidente del club AMCA (Auto Moto Club Amici, fondato nel 2006 come organizzazione non lucrativa di utilità sociale) con l’aiuto del suo direttivo, ha messo su un bel programmino per grandi e piccini. Il tutto ha inizio sabato mattina, appuntamento presso l’area del TCS Centro Mobilità a Schlieren. Gianni Santostefano, responsabile della struttura TCS, si è dato da fare personalmente perché la struttura fosse di nuovo il luogo di incontro e partenza di questo importante evento.
Il raduno è organizzato in virtù dello stare insieme e con un altro obiettivo importante, quello di supportare la Telethon Svizzera, l’associazione svizzera che aiuta le persone affette da malattie genetiche rare. Presenti Thomas Staffelbach (coordinatore e responsabile della telecomunicazione Telethon Svizzera) e Luigi Cipriani (presidente Telethon Zurigo) accompagnato dalla moglie Concetta e altre volontarie.
Dopo un discorso emozionante dove è stato spiegato quali sono gli obiettivi di Telethon, i partecipanti al raduno che avevano il piacere di sostenere l’associazione, hanno fatto il loro dovere sociale con piccole e grandi offerte. I rappresentanti della Telethon sono stati letteralmente travolti dalle donazioni raccogliendo ben 861 franchi. La donazione andrà per il 70% alla ricerca e per il 30% direttamente alle famiglie bisognose. Come ringraziamento, ad ogni donatore è stata regalata la mascotte 2017 dell’associazione di nome June nonché una bellissima scatola di biscotti.
Pronti a partire, sono da poco passate le ore 9.00 quando si sente gridare: “tutti in macchina, si parte!”. Si accendono i motori, un rombo collettivo di carburatori ci riporta indietro nel tempo e questa sarà la colonna sonora lungo tutto il percorso in direzione dell’altopiano zurighese. Dopo un’oretta di viaggio tutto il collettivo giunge a Hermatswil. Vengono parcheggiate le macchine e girando l’angolo eccolo, il paradiso in terra per il vero appassionato di auto d’epoca. Edi Wyss e la sua piccola squadra di Edi Wyss Engineering SA composta da Thomas Schnitzler, Yves Rohrer e Marco Frei accolgono il gruppo AMCA calorosamente. Non è da tutti poter metter piede nella “clinica” di questi professionisti. Una visita mozzafiato in mezzo a vetture storiche di grande prestigio. Edi Wyss Engineering SA è una delle migliori aziende al mondo per il restauro di Ferrari anni 50, 60 e 70. La tappa successiva, per il pranzo, è un altro luogo di culto per gli amanti dei motori, sarà H.P. Müller ed il suo team di Haro Garagen GmbH ad accogliere nella propria officina gli equipaggi. Le auto incontrano le moto – Haro Garagen GmbH da quasi 20 anni si occupa di restaurare e riparare motocicli delle leggendarie Moto Guzzi e Laverda. “L’appetito vien guidando”… ed ecco apparecchiati i tavoli per servire il pranzo nel bel parco verde retrostante alle officine sotto gli alberi con ottimi antipasti, una grigliata variegata e diversi dessert a sorpresa, in questo modo si chiude una stupenda mattinata in allegra compagnia.
Il programma intenso catapulta la carovana di auto del passato molto più lontano nel tempo rispetto alle classiche che fanno bene il loro mestiere da una meta all’altra. Salutato Hans Peter e la sua famiglia, il corteo prosegue direzione Aathal dove il personale del museo di dinosauri aspetta il gruppo AMCA. Un posto incantevole che dà soltanto una piccola impressione di come fosse il mondo centinaia di milioni di anni fa.
La prima giornata si conclude con un viaggetto che trova la sua meta presso il ristorante Gli Amici – Antichi Sapori da Biagio Pinto a Pratteln.
Domenica mattina scenario diverso, il punto di incontro è nuovamente il TCS di Schlieren. In programma una visita all’Umweltarena nella non lontana Spreitenbach. In via eccezionale le macchine vengono parcheggiate di fronte alla maestosa e particolare architettura. Il passato incontra il futuro ed ecco che è tempo di foto ricordo. Via poi alla visita dell’arena che ha l’obiettivo di istruire grandi e piccini sul ragionare ecologicamente e in rispetto per l’ambiente. Durante la visita si è pensato anche al divertimento, la struttura offre una pista interna dove è possibile sperimentare diversi mezzi di trasporto ecologici, molti dei quali elettrici, dai pattini, alle biciclette, motorini fino alle auto.
Un po’ più consapevoli di quanto possiamo fare per l’ambiente, si riprende la strada per dirigerci verso il bel cantone di Argovia e raggiungere dopo qualche curva Muri e quindi il ristorante Bella Vista del grande amico del club Marco Galati. Soltanto verso le 18.00 il raduno chiude ufficialmente e tutti si rimettono su strada per riportare i propri gioielli nei garage dove riposeranno fino alla prossima passeggiata.
Amca