Cast d’eccezione e storia d’amore da brividi per la pellicola d’esordio come regista per Akiva Goldsman. Nei cinema svizzeri dal 13 febbraio
Se è romanticismo che cercate, quest’anno il cinema vi viene incontro e vi offre la più romantica delle storie d’amore. Alla vigilia della festa degli innamorati esce la pellicola Storia d’inverno, film d’esordio come regista per il premio Oscar Akiva Goldsman (per la sceneggiatura di A beautiful mind). Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Mark Helprin (titolo originale Winter’s tale del 1983). “Il libro è molto lungo, 800 pagine, e ho dovuto condensare molte cose. In definitiva ho iniziato a riscrivere la sceneggiatura senza avere il libro sottomano, ma attingevo ai miei ricordi della lettura, in modo che venisse fuori una versione distillata del romanzo. Ho usato la mia memoria e immaginazione come canovaccio”, spiega il regista per quanto riguarda il suo adattamento dal libro di Helprin. Senza ombra di dubbio, si tratta di una appassionante e appassionata storia d’amore che conquisterà tutti i sentimentali, nonché gli amanti delle pellicole colorate di rosa. Il fatto che poi l’uscita di Storie d’inverno sia previsto per la vigilia di San Valentino, fa in modo che il film si presti assolutamente a fare da sfondo perfetto ad un appuntamento romantico.
Quella raccontata da Goldsman, infatti, è una sentimentalissima storia d’amore di due giovani, Beverly Penn figlia di un ricco magnate della stampa, e Peter Lake, ladro di professione. L’incontro tra i due, anche se avviene in modo non assolutamente ordinario, riesce a innescare la scintilla di un amore inesorabile. Peter, si trova infatti nella villa della bellissima Beverly, intento a in quella che per lui doveva essere la rapina che gli avrebbe tolto tutti i problemi finanziari, quando avviene l’incontro: tra i due è colpo di fulmine istantaneo. Ma l’amore, se non è contrastato, se non è osteggiato, non può mettere in luce il lato struggente e appassionato della coppia innamorata. Così l’amore di Peter e Beverly, quello che l’uno prova nella stessa misura nei confronti dell’altro, viene messo a dura prova e reso impossibile da più fattori. A parte le ovvie differenze sociali, la prima cosa è la malattia di Beverly, afflitta da una consunzione mortale. Fino alla fine Peter tenterà disperatamente di salvare l’amata, affrontando gli ostacoli posti sul suo cammino. Come se ciò non bastasse, a contrastare il loro amore ci si mette anche un pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è deciso a liberarsi di lui una volta per tutte. Ma Storia d’inverno non è solamente una storia d’amore, è una fiaba moderna che cerca di elevare il sentimento al di sopra di tutto, superando i confini del reale per abbracciare l’infinito, il mondo magico per affermare la forza e il potere immenso di un vero amore al quale perfino il tempo e la morte si piegano. Così il film ha uno sbalzo temporale che ci trasporta da una New York del 1916 a quella dei giorni nostri che solo i cuori più poetici riusciranno a comprendere a pieno, perché l’amore è l’unico sentimento che va oltre ogni regola razionale, ogni logica possibile: “La storia si presta in maniera molto interessante. La vita in generale non è facile e comprende le perdite di persone amate, proprio come il fatto che dobbiamo riprenderci da questi lutti. In questo senso è indubbiamente una favola per adulti e un inno alla fede” spiega Goldsman. Il film si avvale di un cast d’eccezione, in prima linea, i due protagonisti Colin Farrell, Jessica Brown Findlay, ma vi troviamo anche, Will Smith, Russell Crowe, William Hurt. Il film sarà visibile in Svizzera a partire dal 13 febbraio in Ticino e nella Svizzera tedesca. Nei cantoni francesi, invece, sarà proiettato dal 12 marzo.