Secondo album postumo per il fenomeno Michael Jackson e grande raccolta per gli intramontabili Bee Gees
Certa musica non ha età ed entra a far parte d quegli intramontabili che non ci si stancherebbe mai di ascoltare. È il caso dei Bee Gees, gruppo incontrastato della Disco Music degli anni ’80. Chi non ricorda il giovanissimo John Travolta che nelle vesti del memorabile Tony Manero che negli anni ’70 si faceva largo nelle piste delle discoteche americane facendosi travolgere da “La febbre del sabato sera” al ritmo scatenato della musica dei Bee Gees. E non solo l’allora scatenato Tony Manero si lasciava travolgere dall’inconfondibile musica del gruppo dei Bee Gees, intere piste si infuocavano su quei ritmi scatenati. Adesso possiamo ritornare a ballare su questa musica, perch è in arrivo, per gli amanti della Disco Music e non solo, una raccolta celebrativa del gruppo de “La febbre del sabato sera”.
Uscirà il 15 aprile il cofanetto contenente ben 5 cd che copre il quinquennio 1987-1991 e contiene 3 album in studio più una selezione di rari demo e outtakes della band icona della disco-music mondiale, il titolo sarà proprio “The Bee Gees: 1987-1991”. Il cofanetto include anche One For All, la registrazione del leggendario concerto del 1989 disponibile per la prima volta nella sua interezza. Le 22 tracce live sono state remixate da Barry Gibb e John Merchant per restituire un sound il più possibile fedele ad un’esperienza live. Il gruppo si forma nel 1959, ma il successo arriva solo nel ’76 pubblicano l’album Children of the World in cui si trova una delle loro canzoni più popolari, You Should Be Dancing. L’anno dopo lavorano alla colonna sonora de ‘La febbre del sabato sera’, che diventa il disco più venduto di tutti i tempi (oltre 30 milioni di copie). Diventa il disco emblema del gruppo che tutti, senza distinzioni d’età, abbiamo ballato almeno una volta. Negli anni il trio formato dai fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb hanno vinto di tutto e si sono aggiudicati diversi riconoscimenti di una certa importanza, inclusi diversi Grammy Awards e l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame.
Un altro grande della musica che di premi e riconoscimenti ne ha certo ricevuti a bizzeffe e che ancora oggi, a 5 anni dalla tragica scomparsa, non ci si rassegna alla fine del mito è Michael Jackson, che “torna” alla ribalta con un nuovo album postumo. Si tratta del secondo album pubblicato dopo la sua morte ed uscirà il 13 maggio col titolo ‘Xscape’. L’album, ha annunciato la Epic Record, conterrà otto brani inediti, arrangiati dai produttori Timbaland, Rodney Jerkins, Stargate, Jerome ‘Jroc’ Harmon e John McClain. La Epic – filiale della Sony – ha selezionato dagli archivi otto canzoni di cui Jackson aveva terminato le parti vocali, chiedendo poi a diversi produttori di “rendere più contemporaneo” il suono “pur conservando l’essenza e l’integrità” dei brani; una versione deluxe dell’album conterrà sia le canzoni rimixate che i master originali. “Michael ci ha lasciato le registrazioni di grandi performance che noi siamo molto fieri di presentare nella forma immaginata dai grandi produttori con i quali lui stesso aveva lavorato o espresso il desiderio di lavorare”, ha spiegato L.A. Reid, produttore esecutivo del lavoro.
Ma la fabbrica Jackson non finisce qui e i fan del Re del pop possono sfregarsi le manine perché il 18 settembre, in occasione del 25esimo anniversario di “Bad” uscirà Bad 25, un doppio Cd celebrativo contenente tutte le tracce originali rimasterizzate con le tecnologie più sofisticate, ma anche un “bonus Cd” con 13 tracce inedite, tra le quali alcuni “demo” realizzati all’epoca da Jackson nel suo studio domestico, la versione in francese di “I Just Can’t Stop Loving You”, un travolgente remix di “Speed Demon” firmato dal trio britannico dei Nero e uno di “Bad” realizzato dal dj-star Afrojack con il rapper di Miami Pitbull. Il Dvd, invece, conterrà il documento integrale del concerto tenuto da Michael Jackson il 16 luglio 1988 alla Wembley Arena di Londra.