Massiccio attacco degli islamisti di Boko Haram: uomini armati hanno ucciso decine di persone, in maggioranza cristiani, nel nord-est della Nigeria
Secondo ultime notizie sono state uccise più di 100 persone nel paese Izghe, nello stato di Borno, vicino alla frontiera al Camerun, un paese popolato soprattutto da cristiani. Nell’ennesima strage che ha insanguinato il sempre più incontrollabile nord-est del Paese ha causato tante vittime, tra i quali anche bambini e anziani. Uomini armati della milizia Boko Haram hanno attaccato il paese nella la notte di sabato. I racconti degli scampati al massacro sono terribili: secondo i superstiti più di 200 persone armate e travestite da militari sono arrivate a bordo di camion e moto, hanno incendiato le case e devastato l’intero villaggio.
Hanno costretto gli uomini a radunarsi in un’area del villaggio e li hanno massacrati a colpi d’arma da fuoco, con coltelli e machete, al grido di ‘Allah è grande’. Poi hanno setacciato le abitazioni alla ricerca di chi si era nascosto, hanno saccheggiato magazzini e depositi di generi alimentari e sono fuggiti nella boscaglia. Tra le vittime del massacro anche musulmani moderati. Secondo il portavoce del militare Dole un testimone oculare ha raccontato inoltre che sabato c’è stato un successivo attacco in un villaggio di pescatori, gli aggressori hanno aperto il fuoco, gli abitanti del villaggio sono fuggiti nel lago e annegati.
Secondo le informazioni che il Senatore della regione, Ali Ndume, ha lasciato all’agenzia stampa AFP sono state uccise 106 persone, tra cui anche una donna anziana. “The Guardian”, un giornale nigeriano, parla inoltre anche di bambini vittime della strage, infine ci sarebbero moltissimi feriti e in centinaia sono fuggiti dal villaggio attaccato.
Boko Haram
La milizia Boko Haram vuole creare uno stato musulmano al nord della Nigeria, uno stato in cui si dovrebbe seguire la shari’a. Nonostante la difesa militare al nord sia stato rafforzato, continuano ad esserci attacchi alla popolazione locale. Dal 2009 la Boko Haram ha ucciso migliaia di persone, da maggio 2013 lo stato Borno è in stato d’emergenza. Gli attacchi si rivolgono soprattutto a chiese, stazioni di polizia e locali che vendono bevande alcoliche.
La Nigeria, vicina al Golfo di Guinea, è composta da 37 stati ed è ricca di materia prima, ma lotta contro i gravi problemi economici, inoltre in Nigeria la causa principale dei conflitti è varietà di religioni ed etnie. Circa il 50% della popolazione è musulmana, mentre tra 40-48 percento sono cristiani, tra cui cattolici e anche protestanti. Tra il 2-10% della popolazione sono animisti, una religione che si basa sull’idea di un certo grado di identificazione tra principio spirituale divino, aspetti “materiali” di esseri e realtà. Il presidente nigeriano Goodluck Jonathan si è detto infelice dei risultati mancanti della lotta contro la milizia e ha licenziato alcuni capi militari. Inoltre quest’anno avranno luogo le elezioni presidenziali.