Cappello bianco a tesa larga, occhiali da sole e uno sgargiante boa di piume rosse attorno al collo: questa immagine del presidente della Confederazione Alain Berset che balla su una lovemobile durante la Street Parade rimarrà nella storia della Confederazione. E non solo perché si è trattato della prima volta che un membro del Consiglio federale ha partecipato così platealmente alla più grande festa techno del mondo che si svolge annualmente a Zurigo, ma anche perché il ministro della cultura e Presidente della Confederazione si è beccato una lattina di birra piena in testa. Pare che la lattina di bionda alcolica sia stata tirata intenzionalmente da uno dei partecipanti alla parata e che sia poi sgorgata addosso a Berset che però non si è lasciato sconvolgere più di tanto dall’incidente, ma anzi, pare che si sia concesso sigari e birra – al bicchiere però – durante la sfilata su una delle 30 lovemobili che hanno animato la festa.
Erano infatti 30 i carri a tema da cui suonava forte la techno musica che sfilavano sulle strade principali di Zurigo. 30 come il numero degli anni in cui si svolge il frenetico evento, creato nel 1992 da giovani appassionati di techno e che è adesso il festival più popolare del genere che riesce a radunare più di 900.000 partecipanti.
Un mare di gente, visitatori e turisti da ogni parte, riversata sul percorso lungo circa due chilometri che va da Utoquai, passando per Bellevue, Quaibrücke e Bürkliplatz fino alla diga del porto di Enge.
Pare che abbia funzionato benissimo anche piano di controllo e sicurezza: la polizia ha comunicato di aver effettuato in tutto 41 arresti per vari reati, tra cui rapina, lesioni personali, minacce e violenza contro gli agenti, furto e violazione della legge sugli stupefacenti. A proposito di droghe, in totale, gli agenti in azione hanno sequestrato più di 550 dosi di ecstasy, più di 240 dosi di MDMA e ketamina e circa 60 grammi di cocaina.
Un solo incidente grave si è verificato per tutta la durata della manifestazione e ha coinvolto un diciottenne norvegese che pare sia caduto per cinque metri dalla piattaforma di un club. I servizi d’emergenza lo hanno trasportato in ospedale in condizioni critiche.
Ma il “numero” più straordinario che si è potuto ammirare è quello appunto del Presidente della Confederazione che balla sulla lovemobile a ritmi sostenuti, colpito da una birra in testa che non si scompone né si ritrae dalla scena: “È sorprendente che in 30 anni nessun membro del governo nazionale abbia mai visitato ufficialmente l’evento”, ha detto Berset mentre su un articolo pubblicato sul «Tages-Anzeiger» elogia il ruolo importante che Zurigo, insieme a Berlino, ha svolto nella storia della techno, ma soprattutto l’importanza di questo grande evento per il turismo della città svizzera. La Street Parade meritava un riconoscimento ufficiale, lo ha capito bene il presidente della Confederazione Svizzera che non si fatto remore di mostrarsi in vesti non proprio istituzionali le cui immagini sono rimbalzate in tutti i social: è così che si incentiva il turismo e l’immagine di una nazione che riesce a supportare eventi giovanili e “instagrammabili” di questa portata.
Redazione La Pagina