Sono in totale 1396 i migranti su natanti sovraffollati dalle coste del nord Africa, soccorsi la scorsa settimana, solo tra martedì e mercoledì nello Stretto di Sicilia dalle navi della Marina Militare, delle Capitanerie di Porto e imbarcazioni civili. In particolare la fregata Scirocco della Marina Militare ha soccorso un barcone che trasportava 530 migranti in assenza di salvagenti individuali: tra loro 47 sono donne e 137 minori. Un velivolo Atlantic del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare, nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum ha avvistato e segnalato alla centrale operativa del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV) della Marina Militare un natante con a bordo un numero elevato di migranti verso il quale sono stati indirizzati mezzi navali del dispositivo dell’operazione Mare Nostrum. La nave delle Capitanerie di Porto Dattilo ha poi soccorso un’imbarcazione a sud di Lampedusa recuperando 355 migranti. Successivamente ha imbarcato anche 92 profughi dalla motonave Leonard Tide, che li aveva soccorsi precedentemente da un gommone in difficoltà.
La polizia giudiziaria di Ragusa ha fermato la scorsa settimana due presunti scafisti, responsabili dello sbarco di 166 profughi siriani ed egiziani, avvenuto la scorsa settimana a Pozzallo. I due indagati, entrambi 21enni, avrebbero aspettato prima di partire oltre una settimana, perché il barcone fosse strapieno, lasciando in condizioni drammatiche le persone che dovevano partire.
Dall’inizio dell’emergenza “Mare Nostrum”, lo scorso mese di aprile, il Friuli Venezia Giulia è stato raggiunto da tre mila profughi. Lo riferisce la presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani. Al momento nelle varie strutture di accoglienza nelle quattro province ne sono presenti 821. “Significa – conferma la presidente – che ben oltre 2000 hanno già lasciato la nostra regione per raggiungere altre mete, generalmente il Nord Europa”.
Rispetto a quanto sta accadendo lungo le coste del Mediterraneo e in Medio Oriente e alla proposta, avanzata dal Centro Destra, di inviare l’esercito in Libia per fermare l’immigrazione, la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha invitato a “non banalizzare: ricordo che in Libia è in atto una guerra civile, vi sono delle tribù armate che si stanno fronteggiando. Manca anche l’interlocutore politico con cui dialogare”. Serracchiani, a Palmanova, ha visitato il centro di prima accoglienza per i profughi, allestito dalla Croce Rossa nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. “Nell’Agenda europea quello dell’immigrazione deve rientrare tra i temi fondamentali”.
Il governo ha lanciato inoltre l’allarme tratta dei minori. “Ad oggi, abbiamo 10.736 presenze registrate di minori non accompagnati, di cui 8.558 presenti mentre 2.148 risultano irreperibili”, ha detto il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali Franca Biondelli, nel corso dell’audizione alla Camera dei deputati davanti alla Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione degli accordi di Schengen e di vigilanza sull’attività di Europol, in materia di immigrazione. “Speriamo che abbiano raggiunto i loro genitori o altri parenti e non ci abbiano informati, ma – avverte l’esponente del governo – c’è anche preoccupazione per la tratta dei minori o per altri fenomeni che potrebbero riguardare una parte di questi ragazzini irreperibili”.