Se lo siete non leggete questa presentazione di “The voice”, il concorrente povero di X Factor, che promette novità dal 23 aprile su Rai 2
Con un piccolo gioco di parole bisognerebbe chiedersi se The Voice abbia il fattore X, quell’X Factor che gli potrebbe permettere di sfondare e superare il talent più famoso. In effetti, nonostante la RAI abbia investito in conduttori e giudici di rilievo, gli ascolti sono stati deludenti e non sono bastati i nomi di Raffaella Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante Al bano o Max Pezzali a risollevare lo share negli anni precedenti. Troppo simile al format più noto in un palinsesto che, sia sul digitale che in chiaro, predominano questi tipi di format sia musicali che culinari. Insomma una noia di cui pare sensato lamentarsi.
Per incentivare gli ascolti, però, gli autori promettono che dal 23 aprile, giorno di messa in onda della prima puntata di questa nuova stagione, fino alla serata finale del 4 giugno, ci saranno interessanti novità che lo renderanno più accattivante. Carlo Freccero, direttore di Rai 2, ha scelto come testa di ponte Simona Ventura per un programma dal costo, da lui dichiarato, di circa 400 mila di euro.
La Ventura è una donna che sa fare il suo mestiere nonostante sia stata, ingiustamente, eclissata per qualche anno, saprà portare verve ed energia durante le riprese. Sostituisce Costantino della Gherardesca ma da SuperSimo le aspettative sono alte, ricordiamo che fu lei a portare il successo nelle prime edizioni dell’Isola dei famosi.
Vediamo, invece, i nomi dei giudici. Gigi D’Alessio non ha bisogno di presentazioni ma sicuramente questa sua “rispolverata” gli giova in una popolarità ultimamente un po’ appannata. Promette di scegliere i ragazzi in base alle emozioni sottolineando un consiglio paterno: “le carriere si fanno più con i no che con i sì”. Morgan è il divo della giuria: potrebbe reggere il programma da solo con le sue esternazioni ma indubbiamente di grande capacità di giudizio. Lo dice nero su bianco al settimanale Chi: “Ma sì, è un ruolo che ho interpretato per tanti anni, è come vedere Maradona in serie B, non sta bene. Dovrei essere il direttore artistico globale della situazione…”.
Gue Pequeno – rapper milanese- è un regalo per i giovani che seguono il rap o la trap visto ultimamente duettare al Festival di Sanremo con Mahmood nella canzone vincitrice “Soldi”. Rimane da citare Elettra Lamborghini. Chi? Se si cerca on line chi è costei la dicitura è quella di “ereditiera” e se valutiamo il cognome altisonante, o meglio, roboante, è intuibile da quale casata industriale provenga. È la nipote di Ferruccio Lamborghini, fondatore della casa automobilistica e a cui è stato dedicato un modello prodotto negli anni ’60 (il suo secondo nome è Miura). Oltre ad avere un numero considerevole di piercing e tatuaggi a macchia di leopardo è riuscita ad ottenere il successo come cantante internazionale e come ballerina di twerking, la danza che tende a muovere al ritmo di musica il suo famoso, leopardato, lato B.
Staremo a vedere se questi nomi porteranno quelle novità che promettono o la noia del “già visto”.
foto: Facebook/Ansa