Un’inchiesta, realizzata dalla protezione giuridica del Touring Club Svizzero TCS, rivela quali sono gli argomenti che spesso portano a litigi tra svizzeri. Questo primo barometro delle controversie si è chiesto i motivi di litigio degli Svizzeri in funzione della loro frequenza, in quale regione vivono le persone che ricorrono maggiormente alle vie legali e la differenziazione dei litigi tra uomini e donne. Le analisi, si legge nel rapporto del TCS, si basano sul portafoglio del TCS della sua assicurazione di protezione giuridica circolazione del 2018.
Zurighesi e Ginevrini ricorrono maggiormente alle vie legali
Nelle regioni di Zurigo e Ginevra, ogni anno quasi quattro persone su cento promuovono una vertenza giuridica in seguito ad un incidente stradale o ad una questione in relazione al loro veicolo, con una frequenza superiore di circa il 50% rispetto alle altre cinque grandi regioni della Svizzera. Mentre le vertenze riguardanti le infrazioni alle prescrizioni sulla circolazione stradale sono in proporzione quasi due volte più numerose tra gli zurighesi rispetto a quelle riscontrate sull’Altopiano o in Ticino.
Gli uomini sono in conflitto il doppio delle volte; le donne “litigano” più a lungo
L’analisi comparativa dei risultati fra i generi dimostra che gli uomini sono all’origine dei due terzi dei casi giuridici, quindi due volte più delle donne. Particolarmente pronunciata è la differenza sulle infrazioni delle prescrizioni sulla circolazione e sugli incidenti stradali: soltanto ¼ di queste liti sono attribuibili alle donne, mentre gli uomini sono responsabili del 75% restante. Altre divergenze: le vertenze promosse dagli uomini costano in media il 25% di più rispetto a quelle delle donne; in cambio, le donne rimangono in lite più a lungo; quest’ultime durano in media quasi un mese di più, rispetto a quelle degli uomini.