La STi sprizza potenza da tutti i pori ma è anche bella ed elegante, non proprio sobria ma di certo meno vistosa delle sue stesse antecedenti. Particolarmente curati, gli interni si presentano con la classica strumentazione con contagiri dalle generose dimensioni posto al centro del cruscotto, con velocità, temperatura acqua e carburante ai lati. Al suo interno troviamo il led per il cambio marcia e le informazioni sul DCCD, e il VDC. L’equipaggiamento prevede il volante a tre razze in pelle così come il pomello del cambio, mentre la pedaliera è di tipo sportivo in alluminio. Dal tunnel centrale si controlla la dinamica della WRX agendo direttamente sul ‘manettino’ che controlla le tre mappature elettroniche e potendo gestire anche il sofisticato sistema elettronico della trazione integrale. La prossima generazione della Subaru Impreza STi arriverà nel 2012 e sarà disponibile anche nell’inedita motorizzazione diesel. La versione ad alte prestazioni della compatta giapponese sarà sviluppata attorno all’attuale propulsore 2.0 Diesel Boxer a quattro cilindri che, ovviamente, avrà un notevole incremento di potenza. Tuttavia, la Impreza STi continuerà ad essere disponibile nella motorizzazione benzina. Ma, in questo caso, verrà seguita la filosofia del downsizing perché la vettura sarà equipaggiata con il propulsore 1.5 a quattro cilindri che adotterà il turbocompressore. Al momento, è escluso l’impiego della tecnologia ibrida che, invece, potrebbe debuttare verso la metà del ciclo di vita della Subaru Impreza STi, grazie anche all’apporto della Casa madre Toyota. Le prime indiscrezioni circa l’arrivo della Impreza con motore diesel sviluppata dal reparto Subaru Tecnica International risalgono a più di due anni fa. Ora le voci sembrano più insistenti, anche perché Autocar ha riportato le testimonianza di un insider della Casa delle Pleadi. Inoltre, il passaggio alla motorizzazione diesel potrebbe finalmente portare la Subaru Impreza STi al debutto nel campionato WTCC.