Niente ristoranti al chiuso, feste, teatri e cinema per i non vaccinati e obbligo di vaccino per alcune categorie
In Italia i dati che riguardano la pandemia da Covid-19 sono più rassicuranti rispetto a quello che accade in Europa, dove i contagi aumentano considerevolmente. Nonostante questo il Bel Paese non vuole abbassare la guardia per preservare la normalità che si è riusciti a conquistare. Per questo motivo sarà introdotto il Super Green Pass, ovvero il green pass rafforzato che spetterà ai vaccinati e ai guariti dal Covid-19 e permetterà una maggiore libertà nella vita sociale ai vaccinati.
Introdotto agli italiani in conferenza stampa da Mario Draghi e dal Ministro Speranza, il certificato verde rafforzato entrerà in vigore il 6 dicembre 2021 e si prolungherà fino a subito dopo le feste, ovvero fino al 15 gennaio 2022 per le zone bianche, per le zone colorate, invece, potrebbe essere prolungato .
“Vogliamo conservare la normalità” conquistata oggi, ha spiegato Draghi “non vogliamo rischi, vogliamo continuare a essere aperti, andare in giro a divertirsi, acquistare, combattere la povertà, avere i ragazzi a scuola, contenti”.
Il super green pass è destinato e pensato esclusivamente per chi ha fatto i vaccini e chi è guarito dal Coronavirus, gli altri saranno soggetti a restrizioni molto più severe.
Nello specifico il Super Green Pass si concentra maggiormente sulla vita sociale della popolazione, chi ha accesso al certificato sanitario rafforzato avrà accesso a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste, discoteche e cerimonie pubbliche in zona gialla dove è valido anche negli spogliatoi di palestre, piscine e in generale dove si pratica attività sportiva.
Chi non avrà accesso al Super Green Pass potrà comunque andare a lavoro secondo le modalità fino adesso in uso, allo stesso modo potrà usufruire dei mezzi urbani, ma non dei trasporti regionali e interregionali.
Per le zone bianche il certificato rafforzato sarà valido fino al 15 gennaio, ma questa data segna anche l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale per alcune categorie sociali quali docenti, militari e forze dell’ordine.
Il Super Green pass non è richiesto per i bambini al di sotto dei 12 anni, mentre non è stato introdotto nessun cambiamento per quanto riguarda l’uso delle mascherine.
Nel frattempo pare che non sia escluso l’uso della certificazione sanitaria rafforzata a livello europeo, soprattutto dove i contagi sono più alti. Adesso, in prossimità delle festività natalizie, con un aumento degli spostamenti, bisognerà controllare e regolamentare maggiormente i viaggi sia all’interno dell’Unione sia quelli nei Paesi extra-comunitari.
Resta sempre valido per la Confederazione il consiglio di accertare prima di partire quali sono le restrizioni in vigore a causa del coronavirus.
In questo momento, se si volesse andare in Italia per trascorrere le feste dopo il 6 di dicembre, una volta giunti a destinazione ci si potrà spostare attraverso mezzi pubblici urbani con il semplice certificato sanitario, ma a livello interregionale è necessario avere il Super green pass. Lo stesso per quanto riguarda quello che si potrà fare a livello di vita sociale.
È sempre bene accertarsi attraverso le proprie ambasciate di riferimento alcuni requisiti importanti quali:
- disposizioni di entrata;
- requisiti prima dell’entrata (documentazione richiesta);
- provvedimenti in loco (se per esempio occorre rispettare quarantena);
- regole di comportamento vigenti all’interno del Paese di destinazione (in questo caso, per esempio, l’entrata in vigore del Super Green Pass).
Redazione La Pagina