In Canada la Mercedes piazza la prima doppietta stagionale e tornano imprendibili. Hamilton sembra rinato e tornato quello delle scorse stagioni. L’inglese ha vinto sul circuito di Montreal senza problemi e con una facilità da impressionare la Ferrari. Ha vinto meritatamente, ha fatto gara solitaria dal via al traguardo e quello che preoccupa di più la scuderia Ferrari è il dato di fatto, che la Mercedes sembra avere risolto il problema con gli pneumatici Pirelli. Hamilton non ha mai accusato difficoltà nella gestione delle gomme. Con la sua terza vittoria stagionale riduce lo svantaggio su Vettel in classifica generale a 12 punti (141 a 129).
Il tedesco della Ferrari è per la prima volta fuori dal podio in questa stagione, ma grazie a una straordinaria rimonta dal 18° fino al 4° posto finale, ha limitato i danni causati in partenza. La sua gara l’ha compromessa in partenza con una manovra non proprio convincente. Da secondo si è fatto passare da Bottas e poi da Verstappen (senza colpe questa volta) sulla sua destra, che però gli ha rotto l’ala anteriore costringendolo al relativo pit stop, durato 31 secondi, per sostituirla. Tutto l’opposto la gara di Raikkonen che è partito male e ha guidato peggio per tutta la gara, pur non avendo avuto particolari difficoltà.
Il 7° conclusivo è anonimo e la conseguenza di una gara soporifera, senza sussulti. Vettel dovrà rassegnarsi al fatto che dal suo compagno di scuderia non riceverà alcun sostegno nella lotta per il mondiale, se il finlandese continuerà con queste prestazioni.
Le cause della sconfitta della Ferrari non sono tecniche e la rincorsa di Vettel, con emozionanti sorpassi finali sulle due Force India, ne è la prova e la gara del Canada ribadisce quanto siano importanti i dettagli in prospettiva mondiale. Chi farà meno errori vincerà il titolo. Prossimo appuntamento con il GP in Azerbaijan il 25 giugno.
G.S.
foto: Ansa
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