In attesa dei film natalizi di quest’anno un ‘super cinepanettone’
Arriva nelle sale l’omaggio del regista Paolo Ruffini ai cinepanettoni, un montaggio che vuole rendere onore ai 35 anni della storia del genere attraverso un collage delle scene dei film prodotti da Filmauro. Un maxi-montaggio con il meglio del meglio delle pellicole interpretate, tra gli altri, dalla coppia Massimo Boldi e Christian De Sica, che dal 2005 hanno riscosso notevole successo prima di prendere strade diverse e diventare addirittura i maggiori antagonisti dello stesso genere cinematografico.
Ma prima di apprezzarli nei loro rispettivi lavori natalizi di quest’anno (De Sica con ‘Poveri ma ricchissimi’ e Boldi con ‘Natale da chef’), possiamo tornare ad apprezzarli insieme in ‘Super Vacanze di Natale’, un’antologia in 33 scene tratte dai film girati dall’esordio del genere ai giorni nostri insieme a vari interpreti italiani, da Alberto Sordi a Stefania Sandrelli, da Massimo Ghini a Sabrina Ferilli, da Diego Abatantuono a Michelle Hunziker.
A prendere parte ai cinepanettoni anche star internazionali del calibro di Leslie Nilsen, Danny De Vito, Bo Derek e il Ridge di Beautiful, Ronn Moss, e altri personaggi noti come Diego Armando Maradona, Moira Orfei, Aldo Biscardi. Sempre varie le location scelte dai vari registi: i film di Natale ci hanno fatto viaggiare da Cortina a Miami, da Roma all’Egitto, da Londra al Sudafrica e da Milano a Santo Domingo, tuffando i personaggi in atmosfere da mille e una notte e creando momenti di esilarante comicità grazie anche al confronto-scontro con realtà e culture decisamente diverse tra loro. Per il medley sono stati scelti film di ogni epoca, a partire dal cult ‘Vacanze di Natale’ del 1983 fino alle recenti uscite degli ultimi anni. I film selezionati, diretti da cinque diversi registi, si sono rivelati una scelta vincente ed interessante non solo da un punto di vista nostalgico, ma anche come testimonianza dell’evolversi dei tempi, restituendo attraverso le arcinote e amate scene, l’immagine dell’Italia (e dei suoi cambiamenti) in questi ultimi 35 anni. Scene che, certo, hanno fatto sorridere ma che hanno anche molto ironizzato sulle vicende che anno dopo anno hanno via via segnato la storia del nostro Paese. “Lo specchio di un’Italia che non credo sia stata la migliore degli ultimi quarant’anni”, ha dichiarato il produttore Aurelio De Laurentiis. “Dopo 35 anni di successi ci è sembrato bello regalare al pubblico un film unico, che racconti diverse decadi di comicità ma anche di bellezza e cambiamenti nella società” aveva già anticipato Luigi De Laurentiis a Ciné – Giornate del Cinema di Riccione dando l’annuncio della prossima realizzazione del film.
“Io lo chiamo montaggio emotivo-comico, perché porta avanti l’emozione della risata e della comicità; più che altro curatore di un’idea registica: questi film li ho attraversati trasversalmente, il pomeriggio della vigilia di Natale andavo a vedere il cinepanettone con gli amici, ho un ricordo bellissimo dei Natali anche grazie a questi film”, ha invece spiegato Paolo Ruffini aggiungendo inoltre che “i cinepanettoni non vogliono mai insegnarti qualcosa, bensì essere quella parentesi di due ore in cui puoi permetterti di sognare qualcosa senza odiare nessuno. Quando si parla di cinepanettone non si intende un film comico o una commedia come tante, si intende la tipica commedia che esce a Natale, che rappresenta le mode, i vizi, i tic degli italiani con un linguaggio e delle espansioni scatenate. Ha avuto varie declinazioni nel corso degli anni passando dalla commedia sentimentale alla commedia degli equivoci e alla vera e propria farsa fino al family movie, come nel caso dei più recenti. E’ un genere che ha saputo cambiare a livello trasversale in questi trentacinque anni, e che rappresenta un’oasi di sperimentazione importante per il cinema. Credo che il cinepanettone possa essere un momento di grande libertà del cinema italiano”, ha infine concluso il regista.