Si chiudono i giochi il 30 giugno 2022 per l’esecuzione dei lavori agevolati nelle case unifamiliari con il Superbonus.
Nessuna proroga all’orizzonte per la scadenza prevista dalla legge di bilancio 2022 per il 110% per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari. Malgrado le modifiche normative apportate dopo il boom di truffe e frodi a catena emerse sulle cessioni dei crediti d’imposta legate ai bonus edilizi, non ci sarà infatti nessuna modifica dei termini per la dimostrazione del completamento del 30% dei lavori.
Il no è arrivato la settimana scorsa durante il question-time in Commissione finanze, dopo il quesito sottoposto dall’On.Vita sulla Gazzetta ufficiale, non ci sarebbe sul tavolo del Governo alcuna modifica delle deadline. Circa la previsione di una proroga al fine di consentire il completamento dello stato che normative anti frode previste del decreto Sostegni ter avrebbero infatti frenato l’attività economica, portando incertezza nel comparto e rendendo perciò urgente una revisione dei termini per la conclusione dei lavori. Tuttavia, il sottosegretario Mef Federico Freni ha allontanato ogni ipotesi del Governo circa lo slittamento delle scadenze. Oltre alle proroga prevista in legge di bilancio e la bozza di decreto sblocca cessioni varata il 18 febbraio scorso e presto in Gazzetta ufficiale, non ci sarebbe nessuna modifica della deadline.
Dr. Paolo Gasparini