Aumentate le richieste di permessi d’acquisto del 20% al 2014
Sempre più svizzeri acquistano una pistola, un fucile o un’altra arma per uso personale. Le richieste di permessi d’acquisto nel 2015 sono infatti aumentate del 20% rispetto allo scorso anno. Questo è quanto riporta l’ats, inoltre l’incremento più elevato è stato osservato nel Canton Vaud, dove le domande sono passate da 2427 a oltre 4200, indica il programma “10vor10” della radiotelevisione svizzero-tedesca SRF che si è basata sui dati di 12 cantoni. Secondo il portavoce della polizia vodese Pierre-Olivier Gaudard, l’incremento si spiega con il clima generale di insicurezza e una crescente paura di ladri.
Il direttore del Centro svizzero di prevenzione della criminalità (CSPC) Martin Boess ha detto all’ats: “avere una pistola in casa per sentirsi più sicuri è una pessima idea”. “Se ci sono più armi in circolazione, aumenta anche il rischio per la popolazione. Lo dimostrano le esperienze provenienti dagli Stati Uniti”, sostiene Boess.
Quali sono le condizioni per l’acquisto di un’arma in Svizzera?
La fedpol dichiara che chi intende acquistare un’arma deve aver compiuto i 18 anni e non essere interdetto. Inoltre non deve dare motivo di ritenere che esporrà a pericolo sé stesso o terzi, come nel caso di persone che soffrono di una dipendenza o che hanno già minacciato qualcuno con un’arma. Non deve infine essere iscritto nel casellario giudiziale a causa di una condanna per reati che denotano carattere violento o pericoloso (p. es. in caso di precedenti per lesioni personali intenzionali) o per reati commessi ripetutamente che non sono stati sanzionati soltanto con una semplice multa.
Negli ultimi anni la Svizzera ha adottato diverse leggi che riguardano le armi al diritto europeo con lo scopo di aumentare la protezione di abusi d’armi. Nonostante ciò la Svizzera dimostra uno dei numeri più alti se si tratta di possesso d’armi: ben 2,5 milioni di armi legali sono registrati, circa la metà sono armi militari.
La registrazione
Sempre secondo la fedpol l’ufficio delle armi cantonale del luogo di domicilio dell’acquirente registra nel sistema d’informazione cantonale, a prescindere dal luogo in cui l’arma è stata acquistata, le generalità dell’alienante e dell’acquirente nonché i dati relativi all’arma. Se l’acquisto riguarda un’arma vietata, ad esempio un’arma da fuoco per il tiro a raffica, l’ufficio delle armi del Cantone di domicilio rilascia precedentemente un’autorizzazione eccezionale. Allo stesso modo, l’ufficio rilascia in anticipo i permessi d’acquisto necessari per acquistare armi soggette all’obbligo di autorizzazione come le pistole. All’ufficio vanno inoltre comunicate, dopo averle acquistate, le armi soggette all’obbligo di dichiarazione, quali le armi da caccia e da sport.
Non vale però per chi ha acquistato l’arma prima del 12 dicembre 2008, quante sono le armi più vecchie in possesso degli svizzeri quindi non si sa.
Polizia a Zurigo: abuso di potere?
Domenica mattina del 27 dicembre a Zurigo nel quartiere Wiedikon dei poliziotti hanno notato un 47enne etiope con un coltello. Quando i poliziotti si sono avvicinati per controllarlo l’etiope si sarebbe gettato verso loro con il coltello di 25 centimetri, a questo punto i poliziotti hanno sparato 13 colpi colpendo l’uomo gravemente, giustificandosi con legittima difesa. Al giornale Blick il fratello del 47enne ha dichiarato che l’uomo sarebbe stato colpito da sei pallottole, di cui tre avrebbero colpito le braccia, due lo stomaco e uno la gamba, inoltre suo fratello avrebbe seri problemi psichici, ma non sarebbe di certo un terrorista. Sempre al Blick il fratello inoltre ha detto che si tratta solo di abuso di potere da parte della polizia: “13 pallottole contro un coltello, è semplicemente brutalità della polizia.” Le indagini da parte del pubblico ministero sono in corso, l’uomo è in condizioni critiche, ma stabili.