Nel 2017 la situazione migratoria in Svizzera è stata più calma rispetto a quella dell’anno precedente. Nel 2016, l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) aveva constatato 48’838 soggiornanti illegali, mentre nel 2017 sono stati 27’300. Con 22,5 miliardi di franchi le entrate dell’AFD risultano leggermente più elevate. La maggior parte delle entrate è da ricondurre all’imposta sul valore aggiunto
Ogni anno l’AFD riscuote circa un terzo delle entrate della Confederazione. I 22,482 miliardi di franchi provengono principalmente dall’imposta sul valore aggiunto, dall’imposta sugli oli minerali, dall’imposta sul tabacco, dalla tassa sul traffico pesante, dai dazi all’importazione e dall’imposta sulla birra. Con 10,513 miliardi di franchi l’imposta sul valore aggiunto rappresenta quasi la metà delle entrate. L’AFD si occupa di riscuotere l’imposta sull’importazione, ovvero l’imposta sul valore aggiunto sulle merci importate in Svizzera.
Numero di migranti nettamente inferiore rispetto al 2016
I 48’838 casi di soggiorno illegale constatati nel 2016 dal Corpo delle guardie di confine (CGCF) hanno rappresentato un record. In seguito a diversi sviluppi nel bacino mediterraneo, il numero di migranti che nel 2017 ha scelto la rotta del Mediterraneo è stato nettamente inferiore a quello del 2016, il che si è ripercosso in particolare sugli arrivi in Ticino e in Vallese. Di conseguenza, è diminuito anche il numero di soggiornanti illegali constatati, ovvero 27’300, 17’526 dei quali sono stati consegnati alle autorità estere. Nonostante questa diminuzione, le cifre sono relativamente alte e al confine meridionale svizzero il CGCF continua a essere molto impegnato.
Quasi 26’000 fermi di persone ricercate
Nel 2017 il CGCF ha fermato complessivamente 25’777 persone ricercate, di cui 9295 segnalate per l’arresto. Inoltre, le guardie di confine hanno constatato 1958 documenti falsificati e 4263 armi vietate. Nel quadro del traffico pesante, la dogana è intervenuta in 32 967 casi a causa di lacune riscontrate nell’ambito della sicurezza degli autocarri oppure di conducenti non idonei alla guida o che non hanno rispettato i periodi di riposo prescritti.
Oltre 38 milioni di dichiarazioni doganali
Nel 2017 nel traffico delle merci commerciabili sono stati allestiti 38,1 milioni di dichiarazioni doganali (2016: 36,2 mio.), che portano alla riscossione di dazi, imposta sul valore aggiunto e altri tributi.
Nell’ambito della sua attività di controllo, l’AFD si occupa anche dell’esecuzione di oltre 100 disposti di natura non doganale, ad esempio prescrizioni nei settori della conservazione delle specie, dei medicamenti illegali, dei prodotti dopanti o della protezione dei beni culturali.
Integrazione della Regìa federale degli alcool nell’AFD a inizio 2018
Il 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la revisione parziale della legge sull’alcool. In tale data, la Regìa federale degli alcool (RFA), fondata nel 1887, è stata integrata nell’AFD. I suoi compiti, in particolare la riscossione dell’imposta sulle bevande spiritose, sono stati trasmessi alla divisione Alcol e tabacco dell’AFD. Nel 2017, le entrate relative a questo ambito hanno raggiunto 282 milioni di franchi.