Il presidente della Confederazione, Johann Schneider-Ammann, ha tagliato ufficialmente il nastro, AlpTransit è in mano alla FFS: oltre vent’anni fa, il 15 aprile del 1996, sono iniziati i primi lavori per la galleria di base del San Gottardo, che lo scorso mercoledì 1 giugno è stata inaugurata con grandi festeggiamenti.
“La sua apertura arriva al momento giusto, a rinsaldare i rapporti tra Svizzera ed Europa, in un momento in cui questi devono essere chiariti” ha affermato Schneider-Ammann della galleria “costata 12,2 miliardi di franchi” per 17 anni di costruzione e “realizzata sia per la Svizzera che per l’Europa”. Johann Schneider-Ammann ha aggiunto: “vogliamo esprimere la nostra amicizia: voi capi di Stato presenti rimanete i nostri partner principali”. Numerosi rappresentanti del mondo politico, economico e della stampa erano presenti all’inaugurazione, durante la quale i riflettori erano puntati verso il nostro paese, in questo momento di “orgoglio e umiltà”, come ha sottolineato Schneider-Ammann.
I capi governo, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande e il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi, sostituito, dopo la sua toccata e fuga per le elezioni amministrative, dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. I due si sono espressi in modo univoco: Renzi ha parlato di “un alto valore simbolico del quale come Italia siamo molto grati alla Svizzera: in un momento in cui si costruiscono muri, oggi la Svizzera ha fatto una galleria di collegamento e di occasioni di incontro”, e Delrio ha poi continuato: “sentiamo il Gottardo un po’ italiano, e pensiamo che i porti liguri siano anche un po’ svizzeri”.
La Merkel ha parlato del tunnel come “una galleria che avvicina le persone, un’opera superlativa. Un’opera come questa non può avvenire senza incidenti, e voglio commemorare le persone che hanno perso la vita in questo cantiere e i loro familiari”.
“Voglio dirvi che la Svizzera può essere molto fiera di quanto ha fatto” è stato invece il messaggio di Hollande. “La Svizzera” ha continuato il presidente francese “ha scavato la galleria più lunga al mondo. È riuscita a realizzare un’opera che ha mobilitato migliaia di uomini e donne. Ci inchiniamo davanti alla Svizzera per questo”.
Anche da parte della stampa mondiale sono giunti soprattutto complimenti: “La piccola Svizzera svergogna il resto dell’Europa ancora una volta con la sua professionalità”, scrive la Frankfurter Allgemeine Zeitung tedesca, “Un trionfo d’ingegneri”, scrive la BBC inglese.
E cosa ne pensa, invece, chi è stato tra i primi mille fortunati passeggeri? “Queste costruzioni tecniche sono uniche al mondo. Che siano possibili in Svizzera, mi riempie di orgoglio”, ha dichiarato un viaggiatore al Corriere del Ticino.
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foto: Ansa