A 10 anni dal «grounding» la compagnia aerea elvetica oltrepassa il livello record
Il 30 dicembre Swiss ha annunciato in una nota di aver superato per la prima volta il numero record di 15 milioni di passeggeri. Prima della fine del 2011 Swiss ha superato anche il primato storico della Swissair, dissolta dopo il «grounding» dell’ottobre 2001, che con un trasporto di 15,05 milioni di viaggiatori nel 2000, deteneva il primato dell’aviazione elvetica. Il precedente record di Swiss risale con 14,17 milioni al 2010. Le cifre definitive saranno comunicate l’11 gennaio 2012. Questo risultato conferma la buona tenuta della compagnia negli ultimi anni e fa dimenticare le perdite alquanto notevoli dei primi esercizi. Swiss, che festeggerà in aprile i suoi dieci anni di esistenza, effettua con i suoi 89 aerei oltre 400 voli al giorno, conta su 72 destinazioni in 38 Paesi e impiega 7.500 collaboratori. Dal 2005 la compagnia elvetica è controllata dal gigante tedesco Lufthansa. Swiss si è ritagliata all’interno del gruppo industriale un posto di rango diventando in questi anni una delle società più redditizie ed è ritenuta modello da prendere ad esempio a livello operativo in un’Europa dove la crescita economica rallenta. Dopo nove mesi del 2011 la cifra d’affari registra una crescita del 5%, totalizzando 3,71 miliardi di franchi. In questo periodo Swiss ha prodotto un utile operativo di 288 milioni di franchi, in rialzo del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La robusta domanda che ha portato al record di passeggeri è dovuta anche al fatto che i prezzi dei biglietti non sono stati mantenuti stabili sul mercato e l’ulite non è andato di pari passo con l’evoluzione del fatturato. Il 2012 dovrebbe comunque risultare più complicato, dato che la congiuntura prevede condizioni più difficili nel mercato del trasporto aereo internazionale. Già in autunno sia Swiss sia Lufthansa hanno annunciato di pianificare le proprie attività secondo scenari economici più insicuri.
Gaetano Scopelliti