Un sabato sera diverso dal solito quello che si è presentato il 10 marzo scorso a Dietlikon. In una sala colma di persone il palco viene sommerso dai bambini del Gruppo Arcobaleno che cantano entusiasti
insieme a Gemma e Francesco Andrianello la loro sigla «I nostri colori». Dopo un caloroso applauso il microfono passa a Gemma Andrianello che con la canzone «I will always love you» della scomparsa Whitney Houston riempie la sala di brividi ed emozioni. Alcuni del pubblico sono visibilmente commossi e si riprendono grazie alla seconda canzone «Nessun dolore» di Battisti in versione Giorgia che Gemma canta con grinta e trasporto.
A questo punto la sala è pronta ad accogliere l’artista romano Michele Zarrillo. Già dalle prime canzoni e battute del cantante si percepisce che si tratta molto di più di un semplice concerto. Michele Zarrillo che oltre presentare il suo ultimo album «Vivere e rinascere – passioni» e cantare tanti dei suoi grandi successi degli anni passati come una Rosa blu, Cinque giorni, La notte dei pensieri e tante altre, si riconosce e conferma di persona il suo lato umano e la sensibilità che già trapela nei suoi testi.
L’artista scherza col pubblico, risponde alle domande urlate dalla platea e accenna addirittura alcuni passi di danza. A vederlo così scatenato sul palco si capisce che oltre divertirsi Michele è anche molto entuasiasta dall’accoglienza svizzera ricevuta e si carica ulteriormente.
Alla fine del concerto Michele Zarrillo ringrazia il pubblico offrendo un bis con «L’alfabeto degli amanti» e «Vivere e rinascere».
Inoltre ci tiene a salutare da vicino le persone sotto il palco stringendo mani, firmando autografi e scattando selfie e se ne va lasciando soddisfatti tutti. Un grande ringraziamento ha rivolto lui stesso, agli organizzatori e membri del Gruppo Arcobaleno che col loro entusiasmo e la loro tenacia hanno fatto sì che tutto questo sia stato possibile. Una foto coi bimbi del gruppo rimarrà per sempre come un ricordo speciale di questa serata. Ma siamo sicuri che lo stesso ricordo magico resterà a lungo impresso in tutte le persone presenti.
L’umanità ed umiltà che questo grande artista ha dimostrato ha colpito molti – in tanti hanno avuto la possibilità di vederlo grazie alla sua voglia di fermarsi in più occasioni prima di andare via dalla sala. Insomma una grande serata tutta organizzata con la solita cura dei dettagli degli organizzatori del Gruppo Arcobaleno, che hanno pensato sia al benessere del grande artista e il suo team, facendoli sentire al proprio agio, e sia del pubblico. Dopo mesi e mesi di lavoro costante Francesco, Gemma, Rosella e Raffaele, possono davvero ritenersi soddisfatti di come sia andata questa grandiosa esperienza. Sin da subito, agitazione ed emozione a parte, si è respirata un’aria di familiarità. Michele Zarrillo si è subito mostrato una persona semplice e gioiosa, cosa che accomuna gli organizzatori. Difatti questo ha reso possibile svariati momenti allegri nel pre e dopo concerto. Il feeling nato tra loro ha creato quella piacevole sensazione di unione. Tutti sembravano conoscersi da sempre e far parte di un unico gruppo con un‘unica mente, un unico cuore e un unico obiettivo, quello di creare una serata imdimenticabile rendendo felice il pubblico! Nessuno potrà dimenticare ciò che Michele Zarrillo ha donato di se sul palco e fuori dal palco. Un sold out meritatissimo. Oltre i colori dell’arcobaleno ha certamente accesso anche «L’amore e passione» per e di Michele Zarrillo.
Sabrina Cerviere-Miele
in collaborazione con
Staff Gruppo Arcobaleno
e AndriaEvents
foto: Gloria Bressan
Tuttoitalia.ch