Renzi: “Abbiamo cambiato marcia: prima le tasse andavano su”. Grillo risponde: “Balle!”
Quando si tocca l’argomento tasse non mancano mai le polemiche. Così anche nella Enews in cui le tasse sono uno dei punti centrali, si accende subito la polemica supportata da Beppe Grillo che accusa il premier di “sparare balle”. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, nella sua ultima Enews, infatti, non dimenticato di sottolineare l’andamento positivo della politica fiscale con le tasse che vanno giù, quando fino a qualche tempo prima andavano su. “Tutti convinti – scrive il premier – che abbiamo fatto bene ad abbassare le tasse. Ma ciascuno ha la sua personale classifica di quelle che andavano tagliate e quelle che invece andavano mantenute. Impossibile accontentare tutti, dai. Però consapevolezza che rispetto al passato si è cambiato marcia: ora le tasse vanno giù, prima andavano su”. Così si presta a tirare le somme dei primi due anni di governo, anticipando i risultati positivi di questo governo “Lunedì prossimo – sottolinea Renzi – festeggiamo i primi due anni del governo. Per l’occasione incontrerò la stampa estera per dimostrare numeri alla mano come l’Italia sia tornata e abbia voglia di farsi sentire sempre di più.
E nel pomeriggio – prosegue – visiterò uno dei luoghi italiani che più di altri restituiscono il sapore del futuro, ma voglio che sia una sorpresa. Sarà una settimana all’insegna del JobsAct perché visiteremo anche tre aziende (una al nord, una al centro, una al sud) che hanno fatto assunzioni a tempo indeterminato grazie alla riforma”. A smontare il brio di Renzi ci pensa subito Beppe Grillo che nel suo blog afferma senza mezzi termini che tuto quello che il premier ha affermato sia solamente un insieme di falsità “Il Bomba sta spammando gli italiani con una mail di propaganda tutta da ridere, la riporto sotto con alcune precisazioni. Mentre è chiaro a tutti che stiamo per precipitare dentro un’altra crisi economica peggiore di quella del 2008 con l’aggravante del bail in che mette a rischio i risparmi privati degli italiani, l’ebetino continua a sparare balle, a millantare successi, a dire il contrario della verità. #VentiquattroMesiDiBalle: il riassunto di due anni di governo”. Ma il Premier è fiducioso sulla capacità dell’Italia di riuscire a superare qualsiasi sfida ma per fare questo ci vuole soprattutto la volontà di tutti i cittadini italiani: “Credo – dice ancora Renzi – che l’Italia possa vincere tutte le sfide, anche quelle più difficili. Devono volerlo gli italiani, però. Credendoci. Per questo nei miei viaggi nei piccoli comuni, come nei grandi Paesi mi sforzo di incitare tutti a darci una mano. Questa gigantesca rivoluzione che stiamo facendo possiamo farla solo insieme”. Oltre ad accennare agli appuntamenti europei in occasione del Consiglio Europeo che si terrà giovedì e venerdì, Renzi non dimentica temi importanti quali “Migrazione, crisi finanziaria, mancanza di stimoli per la crescita, ma io dico anche cultura e ricerca: la capitale europea di questa settimana non è stata Bruxelles, ma Cascina vicino a Pisa dove ricercatori italiani hanno svolto un ruolo decisivo nella scoperta delle Onde Gravitazionali”.
Un pensiero infine a Sanremo, anche se non sarebbe argomento idoneo, come afferma lo stesso presidente: “So che non sarebbe cosa da enews. E che forse non gli faccio un favore. Ma posso dire che Carlo Conti è stato come sempre impeccabile nel gestire Sanremo? Posso dire che è bello veder vincere gli Stadio? Posso dire che Virginia Raffaele è un talento impressionante? Posso dire che vedere sul palco quel gigante di Ezio Bosso ha commosso tanti italiani? Potrei continuare. Ma voglio semplicemente dire grazie alla Rai. Se poi aggiungo che quest’anno l’azienda di stato ha anche guadagnato a livello economico (non sempre, diciamo così, avveniva in passato), possiamo mettere in archivio questa edizione ringraziando il servizio pubblico”.