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22 November 2024
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Telefonino alla guida: ritiro patente a niente sconti sulle multe

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Niente sconti sulle multe per chi viene sorpreso col cellulare in mano alla guida dell’auto. E ritiro immediato della patente. Sono le misure su cui sta lavorando il governo, annunciante nei mesi scorsi dal viceministro dei trasporti Riccardo Nencini, e che potrebbero trovare presto applicazione con un decreto legge.

Le sanzioni del codice della strada
Oggi per chi guida l’auto col telefonino in mano la multa è di 161 Euro, 5 punti in meno nella patente mentre la sospensione della stessa da uno a 3 mesi scatto solo alla seconda infrazione nel biennio. Il codice parla chiaro: è fatto divieto assoluto al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffia sonore. È consentito soltanto l’uso di apparecchi con vivavoce o auricolare, purché il conducente abbia adeguate capacita uditive e che non richiedono l’uso delle mani per il loro funzionamento.

Telefono in mano al semaforo
E quando si è fermi in coda col semaforo rosso il telefono può essere tenuto in mano? Secondo l’interpretazione giurisprudenziale no. A tal proposito, una sentenza del tribunale di Torino ha chiarito che tenere impegnata una mano sul cellulare, incide comunque alla sicurezza nella circolazione del veicolo, giacché implica in ogni caso un disturbo e una maggiore o minore deviazione alla concertazione alla guida del conducente. Potendo inoltre implicare una situazione di possibile pericolo come il ritardo nell’azionare i sistemi di guida al momento in cui scatta il verde.

Le modifiche allo studio
In sintesi, il Governo sta lavorando ad alcune modifiche al Codice della strada. Modifiche che potevano trovare posto come emendamento ad Hoc, al testo della manovra in sede di conversione di legge, ma che a questo punto molto probabilmente saranno contenute in un decreto ad hoc che, secondo anticipato dal Sole 24ore, dovrebbero arrivare entro l’estate. Tra le misure allo studio oltre al divieto di sorpasso dei ciclisti a meno di un metro e mezzo e la norma sui controlli automatici. Ciò comporterebbe inoltre l’impossibilita di fruire della riduzione del 30% per chi paga la multa entro 5 giorni perché tale beneficio è escluso per le violazioni che comportano la sospensione della patente. Quello che ancora non è chiaro, invece è se a cambiare saranno anche l’importo della multa e i punti da decurtare.

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