L’anti-premio alla trasmissione e al personaggio più brutti dell’anno!
La programmazione televisiva non sempre brilla di grandi contenuti e spesso cis i trova davanti a certi programmi televisivi che fatichiamo a seguire o che proprio non riescono a cogliere la nostra attenzione se non in maniera negativa. Quante volte davanti ad una certa trasmissione, davanti un conduttore o davanti ad un personaggio televisivo che immeritatamente prende troppo spazio in TV abbiamo considerato come sia possibile che la gente apprezzi tali show di indubbia qualità? Invece non tutti scelgono di essere spettatori passivi di trasmissioni spazzatura e decidono così di „premiare“ il peggio della televisione italiana. Certo, c’è tanto da prendere in considerazione, perché quando si tratta di televisione spazzatura, quella italiana è un pozzo ricco di risorse da cui non si finirebbe mai di attingere. Eppure, per una gara che si rispetti bisogna fare una cernita e scegliere le trasmissioni e i personaggi in gara. A questo ci ha pensato Davide Maggio pubblicando nel suo blog le nomination del Teleratto 2012, frutto del risultato congiunto delle due giurie, quella di qualità rappresentata da giornalisti, e la web academy, rappresentata dai 10 siti web specializzati nel settore. Come ogni anno dal 2006, infatti, il blog di Davide Maggio organizza questi anti-premi che indicano e stigmatizzano non senza ironia i programmi e i personaggi più brutti del piccolo schermo. Dopo due anni di Rai, prima a Festa Italiana e poi A casa di Paola sulla rete ammiraglia, i TeleRatti spaziano nell’etere e approdano a Cielo. Per la sesta edizione, infatti, sarà la rete all digital di Sky Italia ad ospitare la proclamazione dei vincitori die TeleRatti. A fare da cerimoniera sarà Paola Saluzzi che prende le redini da Paola Perego e porta il Premio alla Peggiore Tv dell’Anno a Buongiono Cielo. Ma vediamo chi sono i nominati in gara delle maggiori categorie.
Tra i personaggi e trasmissioni più nominate spunta come al solito Maria De Filippi e i suoi programmi, da Amici a Uomini e donne passando per C’è posta per te. E Canale 5 coi suoi programmi di infotainment è la rete più nominata, ma fanno capolino anche il festival di Sanremo, soprattutto il ciclone Celentano, i Soliti idioti e Giuliano Ferrara. Tra le peggiori fiction invece dominio Rai con Barbarossa, Titanic e Zodiaco 2. Per il Flop dell’anno concorrono Baila! (Canale 5), programma-talent sul ballo tentato da Barbara D’Urso, Grande Fratello 12 (Canale 5) nell’edizione peggio riuscita e Star Academy (Rai 2) altro talent condotto da Facchinetti che si è ritirato dalla prima serata solo dopo 2 puntate di messa in onda. Oltre le solite categorie, Peggior Fiction, Peggiore Personaggio,
Peggior Programma del Daytime, Peggior Programma di Intrattenimento, Peggior Programma sportivo, vi sono anche categorie più bizzarre ma che mettono in luce personaggi e trasmissioni di esiguo spessore che ci propina la televisione italiana. Per la categoria “I 5 Minuti da Dimenticare” concorrono Amici 11 cono la strip-intervista Maria de Filippi/Gabriel Garko (Canale 5); Il Festival di Sanremo 2012 e l’intervento di Adriano Celentano (Rai 1); e ancora il Festival di Sanremo 2012 con l’intervento di Pupo (Rai 1). Interessante la categoria “Le Ultime Parole Famose” che vede contendersi i TeleRatto a Massimo Donelli con il suo Comunicato Stampa Mediaset del 3 aprile 2012 in cui afferma: “Anche quest’anno il Grande Fratello ha raggiunto e superato gli obiettivi d’ascolto fissati dalla rete”; Francesco Facchinetti definisce Star Academy “il padre di tutti i talent” e assicura al pubblico che dal programma “uscirà la nuova stella della musica italiana”; l’argentina Belen Rodriguez che al TG5 del 22 aprile 2012 dichiara “per la prima volta non dirò un bel niente della mia vita privata perché comunque non giova”; e infine Flavia Vento che in un’ intervista a Sorrisi afferma: “Tornare sull’Isola è una specie di rivalsa. Mi sembrava di aver lasciato una cosa a metà. L’altra volta erano tutti contro di me, era diventato una sorta di mobbing. Ritirarmi? Questa volta no. È un lavoro e ora c’è crisi, c’è gente che non riesce a lavorare, non sarebbe giusto”. Di carne sul fuoco ne abbiamo, a questo punto non resta che augurare un bel “Che vinca il peggiore! ”