Il sole è un grande alleato della salute – Non facciamone un nemico
Ormai, se non siamo già al mare, ci stiamo per andare. é doveroso, dunque, affrontare l’talmente noto che non ne teniamo per nulla conto. Sbagliando, come vedremo. Mare significa sole e tutti e due sono a diretto contatto con il nostro corpo e la nostra pelle. Arrivare in spiaggia e mettersi al sole con s“ e no un po’ di gliata che ci possa essere per la salute della pelle. Il discorso vale per tutti, ma in particolare per le donne che devono sapere che se non si preparano adeguatamente, corrono brutti rischi. Servono pazienza, preparazione e protezione, affinché la melanina svolga il suo compito pelle sotto l’influenza dei raggi del sole.Altrimenti? Altrimenti, se ci si va a distendere subito in spiaggia e magari per ore ed ore per avere l’abbronzatura da subito, possono subentrare, specie conseguenze da non sottovalutare. Ad esempio: rughe, macchie e inestetismi che colpiscono il viso, il collo e le mani. Molte dicono: tanto, poi vado dal chirurgo estetico e tutto pasanzi, tutto rimane, o quasi tutto. Perciò, se non volete trovarvi peggio in futuro, fate bene attenzione e disponetevi a stare al sole per poco tempo al mattino e per poco tempo al pomeriggio, con creme protettive adeguate, per almeno tre giorni, che, in fondo, passano presto.Ecco il parere della dottoressa Francesca Merzagora: “Esporsi alleato prezioso per il nostro organismo.
Previene malattie quali il rachitismo nel bambino o l’osteoporosi nella donna. é, invece, fondamentale evitare di trasformare il sole in un nemico per la pelle, causa non solo di inestetidi melanoma”. Perciò è meglio seguire i quattro seguenti consigli degli specialisti. 1) Proteggersi con creme solari adeguate, da riapplicare ogni 2-3 ore nell’arco della giornata, specie dopo i bagni. 2) In caso di eritema solare usare un fattore di protezione pari a 40, che stimola lo sviluppo lento e graduale della melanina. 3) Mantenere la fotoprotezione per tutta la vacanza, per evitare problemi di desquamazione dopo il rientro. 4) In caso di particolari patologie della pelle o terapie per cui non ci si deve esporre al sole, scegliere schermi totali, con fattore di protezione 50+, da riapplicare ogni 2-3 ore.
Vale la pena di ascoltare l’opinione di un altro specialista, il dottor Tullio Cainelli: “L’attenzione alla pelle consente di attuare anche un’ottima prevenzione, favorendo la diagnosi precoce in caso di patologie neoplastiche cutanee, ma anche di rilevare malattie che hanno le prime manifestazioni proprio a livello dermico. Il controllo dermatologico specialistico annuale, consigliato anche dall’Organizzaquindi uno strumento semplice e non invasivo molto valido per diagnosticare precocemente malattie anche gravi”. “Una persona attenta alla propria pelle inoltre “pu˜ vedere ridotta a gressivo dei tumori cutanei: il melanoma”, conclude il dottor Cainelli. Infine, il parere della dottoressa Silvia Pinelli: “Una cute piacevole, ma svolge a tutti gli effetti il proprio ruolo di barriera contro gli attacchi degli agenti esterni, contrariamente a quanto accade con una pelle assottigliata, ricca di rughe o cicatriziale. Scienza e ricerca si sono alleate offrendo strumenti per combattere in maniera semesiti negativi di fattori esterni, in particolare del sole, che altera le fibre elastiche e il collagene della nostra pelle, colpendo le zone regolari sono utili anche per formulare programmi di skin care personalizzati, che integrino metodologie riparative e rigenerative adatte alle problematiche e al tipo di pelle, cos“ come attenuare la visibilitˆ delle rughe o ripristinare il corretto volume del tessuto sottocutaneo che, con l’invecchiamento, s’impoverisce provocando rilassamento tessutale crescente”.
“Gli inestetismi vascolari del volto e l’invecchiamento della cute da raggi ultravioletti – afferma Matteo Tretti Clementoni, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva – sono le situazioni per cui la donna ricorre estetica, sentendo il bisogno di ritrovare una buona immagine di sŽ e di alleviare ripercussioni psicologiche che nel 76% possono modificare perfino la vita di relazione”. “Sono moltissime le nuove metodiche e tecnologie offerte dalla dermochirurgia – aggiunge Giuliano Cainelli, specialista in Dermatologia e Venerologia – prime fra tutte le sorgenti laser e a luce pulsata che hanno permesso il trattamento e la risoluzione di svariate patologie dermatologiche, plesse, con un approccio sempre ste opportunità terapeutiche non devono essere considerate come una moderna ‘bacchetta magica’di alte aspettative”. Insomma, quando siamo in spiaggia preoccupiamoci del nostro corpo e teniamolo giovane.