Distacco invariato tra Juventus e Napoli, l’Inter frena la corsa, il Milan quarto
solitario, riparte bene la Roma, Sampdoria e Atalanta in zona Champions, per la salvezza a punti Spal, Bologna ed Empoli
Torna, senza sorprese, il campionato con la prima di ritorno dopo la pausa di inizio anno e il primo trofeo della stagione, vinto guarda caso dalla Juventus con una vittoria di misura (1-0) sul Milan nella finale di Supercoppa. Gli equilibri non sono cambiati. La capolista non perde brillantezza anche in campionato e sbriga la pratica Chievo senza difficoltà, gioca sul velluto, si allena in vista degli ottavi di Champions League contro l’ostico Atletico Madrid. Allegri grazie al vantaggio in campionato può gestire la rosa con leggerezza e nella serata storta di Cristiano Ronaldo (sbaglia un rigore), vanno a segno giocatori poco al centro della scena: Douglas Costa, Emre Can e Rugani. Per Allegri tante soluzioni tattiche da sperimentare per essere pronti ad affrontare la Champions League, dove una mentalità difesa-contropiede non paga. Il Napoli conferma di essere la seconda forza del campionato, ma che difficilmente riuscirà a colmare lo svantaggio sulla Juventus. È stato un Napoli spettacolare, nonostante quattro assenze importanti tra infortuni e squalifiche. Merito di Ancelotti, incline a ruotare tutti i giocatori della rosa, senza fissarsi su una squadra di titolari. Tutti i giocatori hanno fiducia e sono tenuti sotto tensione e i risultati sono al momento ottimi. Milik è tornato al gol con regolarità e la sua gara contro la Lazio è stata esemplare, prova di del recupero totale di un attaccante di classe. Fabio Ruiz è un altro esempio sulla adattabilità al progetto Napoli di Ancelotti, che spera perduri a lungo e permetta di affrontare le tre competizioni al massimo livello. La Lazio fa un passo indietro e spesso le capita contro le grandi o dirette avversarie. Simone Inzaghi ha costruito un’ottima squadra, ma non riesce a farle fare il salto di qualità, soprattutto nel reparto difensivo, se poi anche i giocatori di qualità da Milikovic Savic a Luis Alberto giocano sotto il loro livello, diventa difficile raggiungere gli obiettivi.
Più serrata la lotta ai piazzamenti per i due posti che qualificano alla Champions League, dopo la frenata dell’Inter in casa con il Sassuolo e la sconfitta della Lazio a Napoli. Spalletti non riesce a dare continuità di risultati alla sua Inter, che ha addirittura rischiato di perdere il confronto con un ottimo Sassuolo, Handanovic il migliore in campo. Bella squadra il Sassuolo, con giovani di belle speranze (Berardi, Sensi e Locatelli) che porta via un punto meritato e gli applausi per la convincente prestazione. L’Inter, tra un contratto di Icardi da rinnovare e la disperata ricerca di un’identità di gioco, in campionato sembra rassegnata a un piazzamento Champions già a gennaio. La vittoria sul Napoli di dicembre ha illuso ancora una volta l’ambiente interista. Per il Milan è una sana boccata d’aria la vittoria esterna contro il Genoa. Tre punti che gli permettono di stare solo al quarto posto e lanciare la sfida alle romane. Il caso Higuain (l’argentino si è arreso presto nella sua avventura in rossonero) non ha distratto la squadra di Gattuso, in emergenza per , che ha avuto ragione di un coriaceo Genoa solo negli ultimi venti con Borini e Suso. Buone indicazioni per Gattuso: Paquetà può alzare il livello tecnico a centrocampo e il ritorno di Conti sulla fascia destra è una valida opzione. Aspettando il rientro di squalificati e infortunati e l’arrivo di Piatek in attacco dal Genoa, il Milan si prepara a due esami di maturità contro Napoli e Roma, da non fallire. Risucchiato in zona retrocessione il Genoa targato Prandelli, chiamato a una difficile salvezza con una rosa che cambia spesso volto. Si rilancia per la Champions League la Roma, che passo per passo esce da una situazione di alti e bassi in questa stagione. Di Francesco sta raddrizzando la barca impiegando giocatori giovani, su tutti il gioiellino Zaniolo non ancora ventenne, insieme a Cristante e Pellegrini. La gara contro il Torino è stata complicata e la Roma l’ha vinta con il gioco e alla fine il carattere, rimediando alla rimonta del 2-2 del Torino. La Roma impegnata sui tre fronti ha ritrovato sé stessa, mentre il Torino alla sesta sconfitta stagionale non ha al momento serie prospettive. Brillantissima l’Atalanta e il suo centravanti Zapata, quattro gol al Frosinone. La squadra di Gasperini torna prepotentemente nella lotta per l’Europa che conta. L’Atalanta con il suo gioco spettacolare e la qualità di alcuni suoi giocatori chiave (Gomez, Ilicic, Pasalic) cavalcherà l’onda dell’entusiasmo e i suoi avversari sono avvisati che farà a lungo parte del lotto di squadre per il quarto posto. Il malcapitato e amareggiato Frosinone resta a 10 punti e penultimo, senza uscire da una situazione complessa. La spettacolare ed emozionante partita tra Fiorentina (in dieci per tutto la ripresa) e Sampdoria finisce 3-3, un punto che aiuta più i liguri che restano in scia della zona Champions. Anche qui protagonisti gli attaccanti: Il nuovo acquisto Muriel ha conquistato subito l’ambiente, una doppietta che esaltato il talento del colombiano, non considerato a Siviglia. Sulla sponda doriana encomiabile il 36enne Quagliarella, doppietta e insieme a Cristiano Ronaldo nella classifica marcatori, al quale la carriera non ha dato il giusto riconoscimento. Il grande carattere della Fiorentina non basta a tenere testa nella corsa all’Europa League, mentre la Sampdoria si candida per lotta in zona Champions.
Stupisce e si conferma una sorpresa del campionato il Parma, che con cinismo e concretezza vince a Udine (quinta vittoria esterna) e tiene distante la zona calda della classifica e si permette di sognare l’Europa. Molto sfortunata l’Udinese (due pali) che ha tenuto testa all’avversario ma la giornata negativa degli attaccanti De Paul e Lasagna lascia l’amaro in bocca per una occasione sprecata di allontanare la zona retrocessione. La via della salvezza è ancora lunga, così come per la Spal e il Bologna che nello scontro salvezza tra emiliane hanno pareggiato 1-1. Gara intensa e risultato giusto, che serve più alla Spal che aggancia l’Udinese e mantiene il distacco sullo stesso Bologna al terzultimo posto a +4.
G.S.
foto: Ansa