Attenzione alla truffa: presi di mira anziani italiani in Svizzera
Risale allo scorso mercoledì 5 maggio l’arresto di un presunto truffatore nel distretto 6 della città di Zurigo da parte della polizia cantonale zurighese. L’uomo viene accusato di far parte di una rete criminale organizzata che agisce nell’ambito della truffa del falso nipote. L’accusato, un uomo 63enne, è stato colto proprio mentre stava perpetrando la truffa ai danni di un’anziana donna ed è stato arrestato dalla polizia cantonale zurighese mentre, si presume, si stava dirigendo a ritirare dei soldi in contanti. Secondo quanto ipotizzano gli investigatori della polizia cantonale di Zurigo, non è escluso che l’uomo faccia parte di una rete organizzata di delinquenti che effettuano proprio la truffa del falso nipote e inoltre, in collaborazione con il Pubblico ministero, si sta esaminando la possibilità che l’arrestato abbia commesso anche altri reati.
Secondo le prime ricostruzioni della vicenda, la vittima, una donna 82enne, avrebbe ricevuto la chiamata di una persona che si presentava come la figlia chiedendo dei soldi in contanti dal valore di oltre 20’000 euro per intervenire tempestivamente su una situazione economica d’emergenza. Secondo quanto si apprende, la vittima era invitata a portare i soldi ad un conoscente della sedicente figlia a Zurigo.
Non si tratta di un caso isolato, nelle ultime settimane, infatti, la polizia cantonale zurighese è stata avvisata di diverse chiamate riconducibili alla truffa del falso nipote e pare che i truffatori scelgano vittime che parlano l’italiano.
L’iter è sempre lo stesso: i truffatori prendono di mira soprattutto persone anziane che vengono contattate da sedicenti parenti o conoscenti, i quali chiedono soldi in contanti o altri oggetti di valore per risolvere una situazione finanziaria d’emergenza.
La polizia cantonale zurighese consiglia:
- Di essere diffidenti e di porre delle domande di controllo, nonché di contattare telefonicamente la persona su un numero che già si conosce per verifica
- Di non accettare in nessun caso la consegna di soldi
- Di informare sempre una persona di fiducia di queste telefonate
- Di non consegnare mai soldi o altri oggetti di valore a persone sconosciute
- Di contattare la polizia se si capisce di essere vittima di una truffa o di un tentativo di truffa
Leggi qui la storia di una vittima della truffa del falso nipote
Redazione La Pagina
Info: Polizia cantonale di Zurigo