È tempo di neve, è tempo di sciate, di piste, di slittini. Ma dopo una giornata di neve è bello tornare in un caldo e confortevole “rifugio” dove consumare un buon pasto ristoratore, dove riposare in compagnia circondato di un ambiente ricco di confort senza però dimenticare l’avanguardia tecnologica. La nuova generazione di baite sulla neve guarda al futuro e investe sulle tecnologie high-tech, dove insieme ai confort, agli ambienti ricercati e sofisticati non disdegnano le strutture all’avanguardia, le tecnologie più innovative e che schiacciano l’occhio all’ambiente
Alto Adige
Alpina Dolomites Lodge: sorge su quello che può essere definito il più bello e vasto altopiano d’Europa, L’Alpe di Siusi, a Compatsch, in Val Gardena, a 1.860 metri. Si tratta di un Hotel a 5 stelle caratterizzato dal corpo centrale e un edificio circolare apparentemente separati, ma collegati tra di loro da un tunnel sotterraneo. L’Alpina Dolomites Lodge con la sua struttura in legno, pietra e vetro si integra perfettamente all’ambiente circostante nel rispetto più assoluto dell’ecologia pur rispondendo perfettamente ai rigorosi criteri di qualità e la massima competenza nei settori benessere, salute, fitness e bellezza – oltre a un’ampia gamma di proposte per gli sportivi come per gli amanti del relax, in ogni stagione dell’anno.
Bivacco Gervasutti: Se preferite delle soluzioni, meno lussuose ma non per questo meno efficienti allora questo “rifugio” alternativo fa per voi! Situato nel comune di Courmayeur, sul Ghiacciaio del Fréboudze (Monte Bianco), il Bivacco Gervasutti sorge su uno sperone roccioso a 2.835 metri di altezza, sotto le spettacolari pareti delle Grandes e Petites Jorasses. Sicuramente molto originale la struttura realizzata con una scocca modulare in sandwich composito ed è organizzato internamente in quattro ambienti (ingresso, locale per il pranzo, 2 camerate con 12 posti letto) per un totale di trenta metri quadri e 1980 chili di peso. Ultratecnologico ed ecosostenibile, l’energia elettrica è prodotta da unità fotovoltaiche con accumulatori di ultima generazione e permette l’illuminazione interna e l’utilizzo di piastre elettriche per cucinare. È energeticamente autosufficiente e, grazie alla presenza di un computer di bordo connesso a internet via satellite, il Bivacco Gervasutti è costantemente collegato con il mondo esterno, rileva lo stato di funzionamento dell’impianto elettrico ed invia i dati acquisiti.
Austria
Pandorama: A Ischgl, sorge il ristorante più spettacolare in quota del Tirolo, a quota 2.620 metri da dove si gode di una vista superba. Si raggiunge dal centro del paese attraverso le cabinovie Pardatschgratbahn A2. La struttura contemporanea è un parallelepipedo in vetro e acciaio concepita dall’architetto Manfred Jäger che ha eretto le fondamenta del complesso (tre piani) su tre basamenti sollevabili con una pressa idraulica per bilanciare i movimenti della roccia e del ghiaccio. Tutto attorno un panorama incantevole, dove non mancheranno le attività sportive e di relax. La sera, invece, feste ed eventi allieteranno la permanenza.
Alpenhaus: Posizionato a 2.300 metri nel territorio della Silvretta Ski Arena di Ischgl Paznaun, L’albergo a 4 stelle sorge come una casa di lusso al centro di Kaprun, circondata dalle maestose cime delle Alpi austriache. Appare come una contemporanea baita su tre piani, dove lo stile alpino incontra il design puro – pelli bovine, legno, vetro e roccia locale – creando un ambiente elegante dalle grandi finestre panoramiche. Restaurato di recente per conformarsi maggiormente alle richieste degli sciatori senza mai intaccare l’ambiente circostante che rimane un vero e proprio paradiso sciistico. Attento alla cordialità e all’ospitalità l’Alpenhaus appare come l’ambiente perfetto per feste e grandi eventi.
Svizzera
Il Romantik Hotel Muottas Muragl: sorge su uno dei punti più panoramici di tutta l’Engadina, a 2.456 metri, sopra al comune grigionese di Samedan, un “balcone al sole” con 16 camere e vista sui laghi di St. Moritz e Sils-Mari. Si tratta del il primo albergo a energia plus dell’arco alpino: tramite pannelli solari e impianti geotermici produce più energia di quanta ne consumi.
6.
Monte Rosa hütte: Nel territorio di Zermatt, sul ghiacciaio di Garnergrot, a 2.883 metri. Il rifugio è una moderna struttura ecocompatibile e con una vista mozzafiato che spazia dal Monte Rosa al Cervino e sulla parete nord dei Lyskamm. Soprannominato “Cristallo di roccia”, è stato realizzato in base a elevati criteri di sostenibilità, ed è autosufficiente al 90%, grazie anche ad un impianto fotovoltaico che garantisce l’energia necessaria. 85mq di pannelli solari permettono l’autosufficienza energetica per l’acqua calda per 5 piani su cui sono distribuiti 12 posti letto