Presto in Svizzera entreranno in vigore nuove leggi: vediamone alcune
Scambio d’informazioniin materia di armi
Il 1° luglio 2016 entrerà in vigore la legge federale destinata a ottimizzare lo scambio d’informazioni tra autorità, in materia di armi. Secondo la pubblicazione dell’Ufficio federale di polizia, la legge migliorerà sensibilmente lo scambio d’informazioni tra autorità riguardo ai detentori d’armi sospetti, cioè quelli che rischiano di nuocere a sé stessi o a terzi. Inoltre, la legge creerà i presupposti legali per rendere possibile il collegamento dei registri cantonali delle armi.
La novità principale riguarda la consultazione dei registri cantonali delle armi: le autorità di polizia potranno infatti consultare, con un’unica richiesta, tutti i registri cantonali delle armi, nonché la banca dati ARMADA, un archivio d’informazioni, in materia di armi, gestito dal Fedpol. Un’autorità cantonale, quindi, non sarà più obbligata a richiedere informazioni alle autorità degli altri Cantoni, perché potrà direttamente verificare se nei registri di ogni Cantone figura una determinata persona o un’arma da fuoco specifica.
Inoltre, in futuro, gli uffici cantonali delle armi e le autorità dell’esercito preposte alla consegna e al ritiro ordinario dell’arma, saranno informati attivamente sulle nuove registrazioni, grazie al sistema informativo ARMADA, che contiene tutti i dati sulle autorizzazioni rifiutate o revocate, e sulle armi da fuoco ritirate come misura cautelare.
Il Consiglio federale ha inoltre approvato la revisione parziale dell’ordinanza sulle armi, con cui intende trasporre la legge sul piano del diritto esecutivo. Con la revisione è stata colta l’occasione per introdurre ulteriori prescrizioni: ad esempio la lunghezza consentita delle lame dei pugnali e il divieto delle munizioni per armi da pugno con elevata capacità di penetrazione, in grado di perforare i giubbotti antiproiettile in dotazione alle forze di polizia.
Sono state, infine, apportate modifiche anche al Codice di procedura penale: in futuro il pubblico ministero o il giudice informeranno l’esercito su tutte le persone sospettate di mettere in pericolo sé stesse o terzi con un’arma da fuoco. Lo scopo è impedire un eventuale abuso dell’arma militare.
Legge e ordinanza sul servizio civile
Il Consiglio federale ha approvato la modifica dell’ordinanza sul servizio civile e dell’ordinanza sul sistema d’informazione del servizio civile. La legge sul servizio civile e le ordinanze, sottoposte a revisione, entrano in vigore il 1° luglio 2016. In futuro i civilisti potranno prestare il servizio civile nelle scuole, fornendo assistenza all’insegnamento su un’ampia base. Inoltre, coloro che hanno presentato domanda dovranno seguire una giornata introduttiva, prima dell’ammissione al servizio civile: in questo modo saranno informati in modo approfondito sui loro obblighi, prima di iniziare l’attività. Questo rafforzerà la formazione iniziale dei civilisti, e di conseguenza l’utilità degli impieghi aumenterà notevolmente. La frequenza ai corsi sarà obbligatoria.
Con l’attività di sostegno alla formazione e all’educazione scolastica, la legge conferisce al servizio civile un obiettivo supplementare, creando il nuovo ambito d’attività «scuola». In futuro, i civilisti potranno prestare servizio nelle scuole, dal livello prescolare a quello secondario, svolgendo vari compiti di sostegno durante e anche al di fuori delle lezioni. La responsabilità dell’insegnamento rimarrà, ovviamente, del docente.
La domanda di ammissione al servizio civile, inoltre, non potrà più essere presentata prima del reclutamento.
Riforma delle agevolazioni fiscali
Nella sua seduta del 3 giugno 2016, il Consiglio federale ha approvato la revisione totale dell’ordinanza sulla concessione di agevolazioni fiscali, in applicazione della politica regionale. Le modifiche principali riguardano l’introduzione di un importo massimo, l’adeguamento delle zone di applicazione, tenendo in considerazione la politica d’assetto del territorio, e una maggiore trasparenza sulle agevolazioni fiscali concesse. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2016.
La revisione pone nuove basi per l’ordinanza del Consiglio federale e le ordinanze del DEFR sulle zone di applicazione e sulle disposizioni di applicazione. Le modifiche principali riguardano:
l’introduzione di un importo massimo affinché le agevolazioni fiscali siano sempre in rapporto con i posti di lavoro previsti;
l’adeguamento delle zone di applicazione, in considerazione della politica d’assetto del territorio;
l’introduzione di una maggiore trasparenza sulle agevolazioni fiscali concesse;
modifiche di ordine tecnico che integrano le esperienze acquisite.
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