L’incontro bilaterale tra il premier Renzi e la cancelliera Merkel
‘‘Il mondo corre, l’Ue faccia altrettanto. Abbiamo un mondo che corre là fuori, l’Europa deve essere in grado di fare altrettanto”, ha detto Matteo Renzi durante il vertice bilaterale Italia-Germania a Maranello. “L’Ue deve avere un suo profilo unitario e Germania e Italia possono fare molto per camminare nella stessa direzione. L’Ue non è il luogo delle pagelle come è abituata a pensare l’opinione pubblica italiana, noi abbiamo preso impegni con gli italiani ed il fatto che quest’anno il deficit sia il più basso degli ultimi 10 anni è un segno d’attenzione verso la nostra gente, non è solo un impegno europeo”, ha sottolineato Renzi.
Sul terremoto
“Finanzieremo la ricostruzione di una scuola nelle zone colpite dal sisma”, promette la cancelliera dopo il bilaterale, secondo quanto riferisce Ansa. “Come governo daremo un contributo, ma anche imprenditori tedeschi e Lega calcio tedesca daranno un contributo”, ha detto Angela Merkel. Il premier Renzi ha invece fatto sapere che la Ferrari metterà all’asta una delle sue auto e devolverà il ricavato per la ricostruzione. La Ferrari “ci ha comunicato che metterà all’asta una delle più prestigiose auto che costruisce, con base d’asta di più di un milione di euro”.
La cancelliera mostra inoltre apertura sulla richiesta di flessibilità in Ue dopo, il sisma del 24 agosto. “L’Italia – ha detto – presenterà un progetto in maniera trasparente e credo che in Europa troveremo una soluzione sensata”.
Errani commissario alla ricostruzione
I “principi” per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma saranno “trasparenza, regole e controlli”, con l’obiettivo di “costruire un sistema il meno burocratico possibile”. Il contrasto alle infiltrazioni è un punto fondamentale per ciascuno di noi. Lo ha detto, secondo Askanews, il neo commissario alla ricostruzione dopo il sisma del centro Italia, Vasco Errani, in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
“Costruiremo – ha spiegato Errani – un sistema chiaro e leggibile e il meno burocratico possibile, sapendo che il compito è la ricostruzione con la collaborazione di tutte le parti dello Stato in campo”, quindi anche collaborazione “con le procure della Repubblica e l’Anac”.
Sull’immigrazione
“L’Italia sente nella Germania un partner capace di indicare nell’immigrazione una priorità. Un anno fa si è capito che non poteva essere un problema di un singolo Paese, lo stiamo affrontando insieme. La bacchetta magica non ce l’ha nessuno ma il buon senso e il lavoro di medio periodo con gli investimenti in Africa costituiscono la nostra priorità”, ha detto Renzi. Inoltre il premier ha sottolineato che “non è al collasso”, c’è un problema “che va affrontato. L’Ue sia unita e determinata sui rimpatri”.
E la Merkel ha dichiarato: “Per dare una mano quando si tratta di registrazioni lo si può fare in modo bilaterale e anche sui rimpatri. L’importante è che ci sia una registrazione buona e si osservino bene gli aspetti della sicurezza”.
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foto: Ansa