Dopo il successo di “Dannato Vivere”, che valse loro il Disco di Platino, e del progetto acustico “Déjà Vu”, la band rock italiana, i NEGRITA, pronta a lanciarsi nella nuova avventura con un nuovo progetto discografico. “9” è il titolo del nuovo album, come nove sono gli album del gruppo, prodotto da Fabrizio Barbacci, che uscirà ufficialmente il 24 marzo per Universal Music Italia. Il ritorno in scena è stato segnato dal singolo che ha anticipato l’uscita del nuovo disco, “Il Gioco”, in rotazione radiofonica già dal 27 febbraio scorso. Nello stesso tempo è stato pubblicato su Vevo anche il videoclip ufficiale, diretto da Francesco Fei e con protagonisti gli stessi componenti della band. “Il gioco – racconta il leader della band – è un viaggio nelle strade tortuose della vita. Un uragano emotivo che travolge ricordi ed intenzioni, nel gioco più complesso col quale ogni essere umano è alle prese: la sua stessa esistenza”. Registrato al “Grouse Lodge” (Rosemount, Irlanda) e masterizzato da Ted Jensen allo “Sterling Sound” (New York, Usa), il nuovo album contiene 13 brani che recuperano le radici più rock della band. “I nostri dischi precedenti nascono all’insegna di viaggi importanti. Questi viaggi ci hanno sempre portato in paesi e territori alternativi rispetto alla scena rock: Brasile, Argentina, Spagna. Qui al Grouse Lodge, in Irlanda, si respira l’aria e l’atmosfera che permeava i dischi che abbiamo ascoltato nell’adolescenza. Qui siamo effettivamente nel cuore del Rock” spiega Drigo. Subito dopo l’uscita dell’album, già ad aprile inizierà il nuovo tour della band che li vedrà esibirsi nei più importanti palasport italiani.
Dodi: “Dov’è andata la musica”
Il terzo album da solista di Dodi Battaglia dei Pooh è pronto ed uscirà il prossimo 7 aprile e si intitolerà “Dov’è andata la musica“. Il chitarrista della famosa band ha scelto di anticipare l’uscita del nuovo album con il brano “Grazie”, diffuso in radio già dal 13 marzo, un brano realizzato in collaborazione con Tommy Emmanuel, uno dei migliori chitarristi al mondo che utilizza il fingerstyle, la stessa tecnica strumentale in cui eccelle anche Dodi. “’Grazie’ è il brano che ho scelto come apripista di questo progetto che ha varie sfaccettature, dal pop al rock dal prog all’etnico, ma è anche quello che racchiude in sé tutte queste atmosfere. Mi è sembrato molto bello, all’alba di un compleanno importante, scrivere un brano in cui ringrazio la vita, la buona sorte, il pubblico e tutti coloro che mi hanno aiutato ad arrivare fino alla realizzazione di questo disco”. Il nuovo album si compone di 12 pezzi, di cui otto cantati e quattro strumentali, che sono stati registrati fra l’Italia e gli Stati Uniti, oltre che in versione standard, “Dov’è andata la musica” sarà disponibile anche sotto forma di doppio vinile e di limited edition autografata, disponibile in 500 copie della versione CD e 200 copie della versione vinile. Nel presentare il nuovo lavoro discografico Dodi ha specificato che i brani che lo compongono affrontano tematiche importanti e temi forti, come la violenza sulle donne. “A proposito di donne” ha scritto il chitarrista in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, “nel nuovo disco che ho realizzato con Tommy Emmanuel c’è un brano che parla della violenza sulle donne. Si chiama ‘Tu resti qui’ e dice: tu resti qui stanotte, non ci torni da lui per poi tornare qui con quei segni di violenza sul viso… Ecco voglio esprimere con questo post tutto il disprezzo nei confronti di chi usa violenza nei confronti delle donne e dei più deboli in generale”.
Ancora non si sa molto del nuovo lavoro discografico di Eros Ramazzotti. Dalle indiscrezioni si sa solo che sdalla Universal Music in tutto il mondo. Ma si sa che sarà anche “Perfetto” o almeno è quello che ci dice lo stesso cantante rivelando anche il titolo dell’album. “Quando si finisce un lavoro, un progetto o qualsiasi altra cosa, la si guarda, le si dà l’ultimo ritocco… e poi si dice: ‘PERFETTO’. Ecco, il mio disco l’ho voluto chiamare così, un’espressione usata in tutto il mondo e riconoscibilissima!”, ha raccontato l’artista ai suoi fan. Così “Perfetto” è atteso da tutti i fan il prossimo 12 maggio, quando uscirà il suo ultimo album, realizzato in due anni di intenso lavoro. Scrive ancora il cantautore su Facebook: “Tra una cosa e l’altra quasi 2 anni e centinaia di ore passate in studio, tra suoni, melodie, parole, strumenti, arrangiamenti, tutto questo per il grande amore per la musica e il fortissimo rispetto per chi mi ama artisticamente – continua Eros su Facebook – Non ho lasciato nulla al caso, mi ci sono buttato a capofitto senza mai togliere gli occhi dalla mia famiglia, che è la cosa più importante. Decisarà composto da 14 brani inediti e sarà distribuito amente il disco più curato da me, della mia carriera trentennale. Il mio ringraziamento più profondo va sempre a voi che mi seguite da sempre… Più di questo, per il momento, non riesco a fare. Grazie”. L’album farà parte della scaletta dell’Eros World Tour di 23 date dell’artista, tra cui anche la data svizzera all’Hallenstadion si Zurigo il prossimo 5 ottobre.