L’americana 84enne Megan Rice è stata condannata a 35 mesi di carcere, l’accusa? Sabotaggio
È costata cara a Megan Rice, religiosa 84enne americana, a luglio del 2012 la partecipazione ad una dimostrazione pacifica contro il nucleare. Quel giorno la suora è entrata nella centrale nucleare di Oak Ridhe nel Tennessee insieme ai due attivisti cattolici Michael Walli e Greg Boertje-Obed e sono stati fermati dagli Stati Uniti insieme a tutti i partecipanti. Durante la dimostrazione i tre appartenenti al gruppo “Transform Now Plowshares” hanno tagliato le barriere difensive e sono entrati nell’impianto Y-12 di Oak Ridge per il trattamento e lo stoccaggio dell’uranio. I tre hanno ammesso di averlo fatto. Per due ore i tre attivisti sono rimasti nell’impianto prima di essere stati arrestati, abbastanza tempo quindi per appendere striscioni e scrivere messaggi antinucleari con bombolette spray. Avrebbero inoltre gettato biberon pieni di sangue umano contro le mura del deposito e rotto alcune pietre con martelli.
L’impianto Y-12, considerato molto controllato e difeso, è stato facilmente penetrato, ma lo scandalo qual è? La domanda che i responsabili si sono posti è se tre dilettanti, tra cui un’anziana, erano riusciti a entrare, cosa avrebbe potuto fare un gruppo di terroristi? Lo scandalo è che la suora 84enne è stata accusata di sabotaggio ed è stata condannata a tre anni di carcere, mentre i due attivisti “complici” sono stati condannati a cinque anni di reclusione.
Tutto il mondo ha parlato del caso della suora Rice e degli altri due attivisti, sono state numerosissime le lettere che il giudice ha ricevuto, lettere in cui le persone chiedevano indulgenza per l’anziana religiosa. Richiesta non condivisa dalla stessa imputata. Infatti Megan Rice, che è in carcere già dallo scorso anno, in aula aveva detto di pentirsi solamente di aver atteso 70 anni prima di compiere il suo gesto. E ancora, Rice, aveva chiesto al giudice di infliggerle il massimo della pena: “Per favore, non abbiate indulgenza verso di me. Stare in prigione per il resto della mia vita è l’onore più grande che possiate farmi”, le parole citate dalla stampa.