Il 26 aprile 2014, rimarrà nella memoria di molti italiani e ginevrini, venuti a raccogliere un trionfo di emozioni nella suggestiva cornice del Victoria Hall della Città di Calvino, magnifico tempio della musica lirica mondiale. Un folto pubblico, che si è lasciato trasportare in applausi scroscianti ed interminabili, ha accolto il rinomato Coro e l’Orchestra Sinfonica Amadeus di Milano, diretti dal Maestro Marco Raimondi, con la partecipazione del Soprano Barbara Post. L’evento, organizzato dalla SAIG, Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, ha beneficiato del Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna, del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e della Missione Permanente presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra. Un caloroso ringraziamento va rivolto alle Città di Ginevra, Carouge, Onex e Vernier per il loro significativo sostegno. Il programma musicale, realizzato magistralmente da 125 coristi e musicisti, è iniziato con l’Inno nazionale Svizzero, in onore del Paese ospitante, seguito dall’Inno di Mameli. Il Maestro Marco Raimondi ha poi diretto diversi brani dei più celebri compositori italiani:
Sinfonia, Una voce poco fa daIl barbiere di Siviglia di G. Rossini;
Preludio, Noi siam le zingarelle, Di Madrid siam mattadori dalla Traviata G. Verdi;
Madre dal ciel soccorri,O Signore dal tetto natìo da I Lombardi G. Verdi;
Ouverture – L’Italiana in Algeri G. Rossini;
Vedi le fosche – Trovatore G. Verdi;
Ave Maria – Otello. Sinfonia e Va pensiero – Nabucco G. Verdi;
Casta Diva – Norma diV. Bellini.
All’inizio di ogni esibizione musicale, il Direttore d’Orchestra, Marco Raimondi, rivolgendosi al pubblico in francese e in italiano, ha fatto una breve presentazione dei brani che via via venivano proposti al pubblico, situandoli nel periodo storico e nel contesto in cui sono stati composti, offrendo così agli spettatori la possibilità di una migliore conoscenza e comprensione del brano stesso. Anche la scelta delle opere è stata molto gradita. La musica ha coinvolto lo spettatore per quasi due ore riuscendo a suscitare sentimenti di romanticismo, di tragicità e di ilarità. La Soprano Barbara Post, di origine americana, che si è esibita anche alla Casa Bianca alla presenza del Presidente americano Clinton e che attualmente si trova in Italia per approfondire la conoscenza dei principali musicisti italiani, ha suscitato molto entusiasmo da parte del pubblico. La sua esibizione è stata sottolineata da numerosi e calorosi applausi. Una particolare emozione ha suscitato anche l’esibizione straordinaria del violinista Vincenzo Di Silvestro, di origine siciliana, di Palagonia. Il violinista si è esibito come solista ed è stato accolto molto favorevolmente dal pubblico che ha avuto modo, così, di apprezzare in particolare la professionalità di uno dei numerosi talenti dell’Orchestra Amadeus.
Con il suo charme, fatto di humour, di competenza e nello stesso tempo di semplicità, il Maestro Raimondi ha saputo conquistare gli spettatori che, alla fine della serata, lo hanno premiato con una standing ovation di oltre quindici minuti e i tradizionali bis richiesti a gran voce. A conclusione della manifestazione sono stati esibiti ancora due brani, uno da “Schindler’s list” di John Williams, dal violino del Maestro siciliano, Vincenzo Di Silvestro, unitamente al Coro e all’Orchestra Amadeus, e la celebre “Siciliana” da “I Vespri siciliani” di G. Verdi. Il soprano americano Barbara Post è stata a lungo applaudita per la magistrale interpretazione nel suo ruolo. Oltre ai presidenti e comitati delle associazioni aderenti alla SAIG, una cornice di personalità istituzionali, italiane, ginevrine ed europee, si sono aggiunte alle 1400 presenze. La SAIG ha avuto l’onore di accogliere S.E. Cosimo Risi, Ambasciatore d’Italia a Berna, il Console Generale d’Italia, Andrea Bertozzi, S.E. Maurizio Serra, Ambasciatore presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra e il vice, Ministro Plenipotenziario Amadeo Trambajolo e il Gen. Mario Amadei nonché, diverse rappresentanze europee delle Organizzazioni Internazionali.
Erano presenti, altresì, Serge Dal Busco, in rappresentanza del Consiglio di Stato, Sami Kanaan Consigliere Amministrativo della Città di Ginevra, il Sindaco della Città di Carouge, Nicolas Walder, il Sindaco Pierre Ronget e il Consigliere Amministrativo, Yvan Rochat, per la Città di Vernier, il vice presidente del Consiglio Municipale della Città d’Onex, Françoise Bourgoin, oltre ad una notevole rappresentanza dell’associazionismo italiano a Ginevra.
Dopo l’eccellente esibizione del Coro e dell’orchestra Amadeus, il Coordinatore della SAIG Carmelo Vaccaro, ha salutato e ringraziato il pubblico citando le istituzioni presenti. Ha poi invitato il Consigliere Amministrativo della Città di Ginevra, Sami Kanaan, a consegnare un omaggio, ricordo della loro presenza a Ginevra, all’Associazione Ensemble AMADEUS e al Direttore d’orchestra Raimondi, che ha ricevuto, inoltre, assieme al M° di Violino, Vincenzo Di Silvestro, lo stesso premio in forma personalizzata, dalle mani dello stesso Coordinatore della SAIG. Un omaggio floreale è stato consegnato anche alla Soprano Barbara Post.
Nel suo discorso Sami Kanaan,Consigliere Amministrativo incaricato della cultura della Città di Ginevra ha ringraziato la SAIGper l’ottima organizzazione e salutando le personalità presenti, ha espresso la soddisfazionedi assistere ad un momento di felicità all’insegna della solidarietà tra i popoli del mondo. – Il Grande repertorio italiano, diretto dal M° Raimondi, ricorda l’Italia, la sua cultura, la sua magia. Italiani, svizzeri e tutti coloro che amano la musica si sono ritrovati stasera e hanno condiviso le loro emozioni sulle note di famosi compositori italiani. Lo charme di Ginevra è anche questo: la molteplicità di popoli presenti sul territorio e il loro ricco apporto culturale.-
Il M° Marco Raimondi ha poi ringraziato per l’invito e per la calorosa accoglienza ricevuta a Ginevra e ha regalato alcune delle sue opere raccolte in un CD. Dopo il concerto, un Cocktail è stato offerto agli invitati, in occasione del quale si è creato un piacevole momento di incontri, di commenti e di scambi. Questo ambizioso progetto artistico-culturale è stato realizzato all’insegna della tradizione musicale italiana. Si tratta di uno dei più importanti eventi che la SAIG ha organizzato nell’intento di riunire la comunità italiana e quella ginevrina nell’omonimo Cantone, con uno sguardo rivolto a promuovere la memoria storica musicale tra i giovani e tra le persone che non hanno avuto l’occasione di conoscere quest’arte italiana, di cui ne siamo orgogliosi. E’ con questa consapevolezza che la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG), ne motiva il dinamismo. La sinergia tra le associazioni aderenti è il fattore vincente che gioca a favore della fattibilità e della continuità nell’organizzazione di eventi culturali e manifestazioni legate alla tradizione italiana. Forte di questa rilevante presenza di italiani sul territorio e delle loro ricche tradizioni, la SAIG si impegna nella realizzazione di progetti volti ad animare la vita ginevrina con molteplici attività ricreative e didattiche accompagnate da significative manifestazioni socio-culturali.
L’evento del 26 aprile, ha visto la città di Ginevra ospitare una manifestazione di elevata qualità culturale che ha permesso di presentare al pubblico musica classica e operistica di grandi compositori italiani del 19° secolo. L’intento della manifestazione, di fruizione gratuita, è stato anche quello di ampliare il ventaglio delle attività ricreative disponibili nella città di Ginevra. La SAIG ringrazia Sami Kanaan e la Città di Ginevra, nonché le Città di Carouge, Vernier e Onex per aver contribuito alla realizzazione di questo progetto. Inoltre, ringrazia la Clinique de l’Oeil, l’IIC (Istituto Italiano di Cultura in Svizzera), l’ital-Uil, la Jonquille per le composizioni floreali, il Dott. Francesco Artale (Médecins Genève), Paolo Frattolillo (PF Reliure) e ATAR, per il contributo finanziario.