È questa la proposta del presidente americano dopo la strage di San Valentino
Armare gli insegnanti per reagire in caso di attacco in una scuola. È l’ipotesi al vaglio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per evitare stragi come quella del giorno di San Valentino in una scuola di Parkland, in Florida, in cui sono morte 17 persone. “Capisco che è un’ipotesi controversa, ma siamo qui per ascoltare” ha detto il leader Usa durante un incontro alla Casa Bianca con studenti, docenti e genitori del liceo Douglas.
“Una zona senza armi, per un maniaco, è un invito a entrare e attaccare perché sono tutti codardi. Ma se ci fossero degli insegnanti capaci di usare le armi da fuoco, questi potrebbero mettere fine all’attacco molto velocemente” ha affermato Trump, aggiungendo che questo “varrebbe solo per quei i professori che hanno frequentato un addestramento speciale”.
Il presidente ha anche appoggiato le richieste per migliorare i controlli sui detentori di armi o potenziali tali. “Saremo molto duri sulle verifiche di background e porremo un’enfasi molto forte sulla salute mentale” ha detto, menzionando anche la possibilità di alzare i limiti di età per l’acquisto di armi. “Ascoltiamo, poi ci mettiamo subito al lavoro. E non solo a parole come in passato – ha affermato – lo risolveremo”.
La proposta sugli insegnanti armati ha ricevuto l’immediata bocciatura del lo sceriffo della contea di Broward. “Non credo che gli insegnanti debbano essere armati, credo che debbano insegnare” ha detto Steve Israel.
“Questo è esattamente quello che è sbagliato in questo Paese, abbiamo persone a Washington, deputati, senatori che dicono agli insegnanti quello che devono fare senza chiederlo a loro” ha continuato lo sceriffo, intervenuto al dibattito pubblico a Tallahasse sulla questione delle armi, a cui hanno partecipato i ragazzi e i familiari delle vittime della scuola di Parkland.
Anche il senatore repubblicano Marco Rubio, che è stato attaccato durante il dibattito dagli studenti per i suoi legami con la Nra, la lobby delle armi, si è detto contrario all’idea di armare gli insegnanti, affermando che vi sono alcuni “problemi pratici”.
Adnkronos