Turismo su due ruote

Lo sapevate che la Svizzera offre numerose possibilità e combinazioni per un giro turistico in moto? Casco in testa e zaino in spalla, si parte per il prossimo viaggio… 

Amate il mototurismo? Vi piace visitare i luoghi raggiunti in sella alla vostra moto, misurando i chilometri con i giri delle ruote mentre il vento, a volte favorevole, vi accompagna nel giro turistico? Beh siete fortunati, perché la svizzera offre numerosi percorsi dedicati agli amanti dei tour in moto! Chi preferisce dedicare la sua vacanza alla visita dei luoghi prescelti raggiungendoli in sella alla propria de ruote è certamente un viaggiatore versatile, avventuroso, che pretende le comodità ma riesce facilmente ad adattarsi. Non è esigente, non ha bisogno di troppe cose dietro, basta uno zaino in spalla dove mette proprio lo stretto necessario, ma soprattutto deve amare  la sua moto perché con questo mezzo dovrà e vorrà percorrere numerosi chilometri! Non tutti sono disposti a scendere a questi compromessi, la vacanza in moto non è per tutti, ma solo per gli appassionati.

E proprio gli amanti delle due ruote possono cominciare a scaldare i motori, perché con l’arrivo della bella stagione non c’è niente di meglio che lanciarsi in tour turistici per abbinare il brivido di una bella corsa in moto alla visita di un luogo attraverso itinerari creati appositamente per loro. In Svizzera esistono diversi itinerari dedicati ai viaggi sulle due ruote, addirittura con la guida, che permettono di scoprire le attrattive e le meraviglie naturali della Svizzera. Su moto personali o noleggiate, accompagnati dal veicolo per il trasporto bagagli e da guide motorizzate esperte dei luoghi, infatti, è possibile visitare le più belle attrazioni turistiche tra rustici villaggi, invitanti cittadine, fabbriche di cioccolato, la tradizionale fabbricazione di coltellini tascabili e di orologi, caseifici di dimostrazione, grotte nei ghiacciai, valichi ad alta quota, corse in funivia, attrazioni culturali, gastronomiche e paesaggistiche rendono il tour un’indimenticabile esperienza. Ma le fferte del mototurismo svizzero sono svariate con itinerari suggestivi e differenti, dal tour nel Giura, alla visita dell’Est-Ovest con tre tappe (St. Margrethen – Disentis, Disentis – Gstaad, Gstaad – Genève) e due tappe del Sud-Nord (Mendrisio – Altdorf, Altdorf – Basel); nella Svizzera orientale (Kreuzlingen – Kreuzlingen); il Giro dei Quattro passi.

Numerose sono le possibilità. Non vi resta che aspettate il primo fine settimana disponibile e accertarsi dello stato della moto, del percorso da compiere e, naturalmente, del meteo. Infatti, come regola generale e affinché l’escursione sia gradevole, è importante effettuare un’accurata pianificazione del tour. Prima di intraprendere l’escursione, informatevi presso il centro informazioni locale sullo stato del percorso e le condizioni meteo. Questo itinerario escursionistico può essere chiuso o interrotto a seconda della stagione e delle condizioni atmosferiche. Anche la manutenzione della moto è importante, anzi fondamentale, soprattutto se il mezzo è stato poco usato a causa del freddo dei mesi invernali. Se però la Svizzera non vi basta, vi sono diversi luoghi in Europa che si prestano benissimo al mototurismo. Uno dei luoghi più belli per i viaggi in moto è senza dubbio quello che possiamo fare in Bulgaria, tra le montagne Radopi, nei Balcani, dove vi è la Gola di Buynovo. Qui il paesaggio è particolarmente suggestivo con montagne dalle creste alte, vallate, gole profonde, laghetti e belle cascate oltre ai numerosi fiumi. Posto ideale per un turismo di avventura. Le rocce della Gola di Buynovo sono alte centinaie di metri, quasi verticali e nella parte superiore sembrano talmente vicine che ha l’impressione che si possa persino saltare da un lato all’altra. La strada sinuosa passa tra curve e controcurve ai piedi delle rocce. E’ asfaltata ma molto stretta quindi richiede attenzione e prudenza nella guida. La zona è famosa anche per le moltissime grotte che si nascondono in queste montagne. La Grotta Yagodina è la più nota e anche la più lunga con i suoi 8 km di cui 1.5 km aperti ai turisti.