Tutti vogliono dare il proprio contributo musicale ai Mondiali 2014 e visto che l’inno ufficiale di questa edizione 2014, “We Are One”,cantata dal rapper Pitbull conJennifer Lopez (che ha già fatto sapere che non sarà sul palco per la cerimonia di apertura dei Mondiali di Calcio 2014 in Brasile), sembra non bastare, perché non farne uno proprio, uno appositamente creato, o riscritto, per la propria nazione. Fu così che da un’idea di Radio Italia, nasce la canzone ufficiale dei Mondiali degli azzurri 2014, “Un amore così grande” la celebre canzone di Modugno riscritta e interpretata per l’occasione dai Negramaro. Ma a noi italiani nulla basta e ne vogliamo di più! Così i nostri cari artisti italiani non si fanno certo pregare e ognuno sfodera le proprie capacità creative per portare al Mondiale degli azzurri un po’ più di ritmo e….di ironia!
Il brano ufficiale dei mondiali 2014 della Nazionale italiana interpretato dai Negramaro è bellissimo senza dubbio, ma dai toni leggermente troppo drammatici, così ecco che arriva Checco Zalone a stemperare un po’ le tensioni con “Tapinho”, quello che può essere definito l’anti brano dei mondiali degli azzurri 2014. Memore del successo del 2006, quando con il brano “Siamo una squadra Fortissimi”, divenuto una sorta d’ironico inno non ufficiale della nazionale di calcio italiana che proprio quell’anno si aggiudicò il campionato, Checco Zalone vuol ripetere l’esperimento e sogna di raggiungere lo stesso successo del precedente, che si affermò come tormentone estivo di quell’estate. Checco ha scelto DeeJay Football Club, la trasmissione di Radio Deejay condotta da Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa, per lanciare la nuova canzone. “Tapinho”, dai ritmi sinuosi e sognatori tipici dei brani brasiliani, si costruisce attorno a due episodi calcistici recenti che hanno fatto gran clamore: la banana lanciata da un tifoso del Villareal al calciatore del Barcellona Dani Alves, che l’ha poi mangiata in gesto di sfida (“ma su una question, una soltanto/ te pregunto/ si por favor puoi lanciarmi una prugna/ un avocado, una mela cutugna/ perché u destinu a me mefitico/ m’ha fatto neru e stiticu”), e il presunto bacio gay tra Ivan Rakitic e Daniel Carriço, compagni di squadra del Siviglia, subito dopo la conquista dell’ultima Europa League (“leviamoci ogni dubbio amici miei/ io sta simbologia la invertirei/ un bacio in bocca contru u razzismu/ e la banana dei diritti gay”).
Ma se abbiamo l’anti brano dei Mondiali azzurri 2014, perché non spingerci oltre e non realizzare l’anti inno Italiano andando a perfino a scuotere dal suo torpore il vecchio Inno di Mameli con una versione del tutto riveduta e corretta, in modo assolutamente arbitrario ma completamente in tono con l’evento? Ed ecco che a questo ci pensa Fiorello, il noto comico e showman siciliano che ha pensato bene di intonare sulle note del famoso inno di Mameli tutti i 24 nomi dei giocatori convocati da Prandelli, la formazione italiana al completo, con tanto di riserve! Il video con la reinterpretazione dell’inno di Mameli usando i nomi dei giocatori italiani, è già un tormentone on line. Dal suo canale YouTube, lo showman ha deciso di riscrivere l’inno di Mameli, inserendo al posto di “Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta….” i nomi degli azzurri in ordine più o meno alfabetico: “Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Rossi”, comincia infatti l’inno, ‘dimenticando’ però Mario Balotelli e Gianluigi Buffon, nominati dopo per esigenze canore. Nel finale, oltre alla menzione della riserva Ranocchia, non manca un accenno ironico a Silvio Berlusconi e al suo “Forza Italia”, seguito da uno “scusate, mi è scappato” fatto imitando l’accento dell’ex Premier. La trovata non è male, in questo modo si potrebbero favorire tutti i nostri giovani giocatori che durante l’esecuzione dell’inno rimangono in silenzio perché non ne conoscono le parole!