Il 22 gennaio si è celebrata la prima giornata mondiale dello sci
Oltre 200 località invernali in 39 nazioni – di cui 23 in Italia – sono state coinvolte nel primo World Snow Day, la giornata mondiale dello sci nata per portare su piste, sentieri e percorsi i bambini tra i 4 e i 14 anni insieme alle loro famiglie. Si tratta di un’opportunità per festeggiare tutte le cose che la neve e lo sci possono offrire, di far riunire e trovare insieme tutte le industrie e gli enti che si occupano di neve e sci per promuovere la neve e tutte le attività di divertimento ad essa legate. Dall’Islanda all’Australia, dal Pakistan alla Russia, il 22 gennaio è stato pieno di eventi, attività e competizioni all’insegna del divertimento. Tra i 225 appuntamenti in programma c’era solo l’imbarazzo della scelta: si poteva scegliere di visitare il paese delle meraviglie invernali a Tokyo, prendere lezioni gratuite di sci e snowboard in India e in Polonia, partecipare al Festival della neve e del ghiaccio in Cina. O, ancora, sciare gratis a Lake Louise, in Canada, prendere parte al Festival degli sport invernali di Lake Placid, negli Stati Uniti, o assistere al tentativo di stabilire un nuovo record del mondo sulla neve a La Molina, sul versante spagnolo dei Pirenei. In Italia sono state diverse le regioni che hanno aderito al World Snow Day: Courmayeur in Valle d’Aosta; Alpe di Mera, Bardonecchia, Passo del Frais e Pragelato in Piemonte; Colere, Foppolo, Lizzola, Monte Pora e Spiazzi di Gromo in Lombardia; Castello di Fiemme, Madonna di Campiglio, Passo Tonale, Lavarone e Sesto in Trentino Alto Adige; Asiago Plateau e Cortina d’Ampezzo in Veneto. In Emilia Romagna hanno partecipato all’iniziativa Corno alle Scale e Monte Cimone, in Toscana Abbadia San Salvatore e Abetone, in Abruzzo Prato Selva e in Calabria Villaggio Palumbo. Il World Snow Day è promosso dalla Federazione internazionale dello sci e rientra nella campagna “Porta i bambini sulla neve’’, lanciata dalla federazione nel 2007 per celebrare gli sport invernali come un’attività ricreativa divertente, salutare e di socializzazione adatta a tutti i giovanissimi. L’evento è stato il primo del genere ad essere condotto su scala globale, per dar modo alla comunità internazionale di unirsi nel sostenere gli sport sulla neve come parte di uno stile di vita sano e di favorire la consapevolezza globale dell’importanza di coltivare l’ambiente naturale. Il rispetto per l’ambiente è una prerogativa imprescindibile per chi ama davvero la montagna: è principalmente questo il messaggio che la FIS ha voluto far recepire ai bambini, e non solo a loro, affinché possano essere davvero i “futuri guardiani della neve” conservando e proteggendo la bellezza e la varietà della natura. Il motto della manifestazione è stato “Explore, Experience and Enjoy the Snow”.