“Siamo preoccupati per la mancanza di una strategia concreta del governo sul piano diplomatico, a fronte invece di un evidente attivismo sul tema della ricostruzione post-bellica, certamente importante ma prima, forse, sarebbe il caso di lavorare per la fine della fase bellica. Ci sembra che il governo stia mettendo il carro davanti ai buoi. Tajani ha detto che si augura che arrivi un tavolo di pace entro il 2023. Ma per questo serve un difficile e lungo lavoro di mediazione, tanto più necessario quanto più le parti si dicono indisponibili al dialogo. A questo serve la diplomazia: ad avvicinare posizioni inizialmente inconciliabili trovando compromessi accettabili da entrambe le parti. A questo dovrebbe lavorare, con il massimo impegno e senza sosta, l’Italia insieme ai più stretti partner europei: avviare un tavolo negoziale permanente con Kiev e Mosca per arrivare a proporre finalmente un piano di pace europeo”.
Lo ha dichiarato il senatore Arnaldo Lomuti, capogruppo del Movimento 5 Stelle nella Commissione Esteri di Montecitorio, replicando al sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli nel corso dell’odierno question time in commissione.
Comunicato del 2 marzo 2023
di M5S Comunicazione