È ancora tempo di statistiche in Inghilterra e questa volta i dati si riferiscono a Facebook e ai crimini commessi anche grazie al noto social network.
A rivelarlo sono le autorità della contea del Nottinghamshire, secondo i quali è stata registrata una crescita del 346% di reati connessi all’utilizzo di Facebook.
Tra aprile 2008 e marzo 2009 sono stati registrati 13 casi – minacce, aggressioni, molestie ed omicidi, mentre negli undici mesi successivi il numero è salito a 58.
Facebook non è diverso da qualunque altra parte di internet. È solo un altro metodo di comunicazione. Non sappiamo ancora che ruolo abbia giocato Facebook in ogni reato preso in considerazione. Sappiamo, invece, che ad un certo punto in ognuno di questi crimini è stato nominato il noto social network.
Un portavoce di Facebook ci ha subito tenuto a sottolineare che la cosa non è una sorpresa: visto il numero sempre crescente di utenti iscritti al sito, è inevitabile che se ne parli anche in relazione a episodi criminosi.
“Dai 100 milioni di utenti dell’agosto 2008 siamo arrivati a 400 milioni nel febbraio scorso. Il nome Facebook è usato costantemente in moltissime conversazioni ed anche i Governi iniziano ad utilizzarlo come strumento per mettere in guardia i cittadini, dall’uso dei coltelli alle campagna di attivismo politico in Iran. Non c’è quindi da stupirsi se di parli di Facebook nei rapporti delle autorità, soprattutto dal momento che anche la polizia ne fa uso per le proprie indagini. Non credo che le statistiche siano maggiori rispetto alle varie piattaforme digitali nate negli ultimi anni, dai telefoni cellulari alle email”.
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook