A inizio aprile uscirà il nuovo lavoro discografico di Ultimo che porterà in tour in primavera
Non ha avuto molti peli sulla lingua Ultimo nella scorsa edizione di Sanremo ma si è preso una rivincita per la mancata vittoria del Festival con l’ottimo riscontro avuto successivamente con il suo brano “I tuoi particolari” con 25 milioni di visualizzazioni su You tube. La clip inizia con un’ambientazione del secolo scorso, esattamente cento anni fa, nel 1919 per arrivare ai nostri giorni trascinandosi in una storia di un mancato incontro amoroso che vede le tappe dei fatti più incisivi della nostra storia, dalla seconda guerra nel 1944, allo sbarco sulla luna del 1969 ma anche all’entusiasmo del mondiale vinto nel 2006.
Ora sta per pubblicare un nuovo singolo cantato nella sua lingua romana “Fateme Cantà”. La canzone sarà uno dei pezzi di punta del nuovo album “Colpa delle favole” di cui si prevede l’uscita il prossimo 5 aprile.
«Fateme cantà, nun c’ho voja de sta co sta gente che me parla ma nun dice ‘gnente» è un verso del testo in dialetto romano che raccoglie e, per certi versi, quasi si aggancia ancora alla delusione di Sanremo per rimarcare di voler puntare poco sulle polemiche per dedicarsi a quello che lui sa fare meglio cioè cantare.
E Ultimo, oggettivamente, è un ragazzo di talento e, soprattutto, sa cantare. Dopo gli album precedenti Peter Pan del 2018 e Pianeti del 2017 scopriremo questo nuovo progetto discografico, prodotto sempre dalla Honiro Label contenente 13 tracce. Ultimo ha spiegato alla stampa il percorso creativo di composizione di Colpa delle favole: “un disco che andrà a chiudere il cerchio di Pianeti e Peter Pan. Quando scrissi il primo volevo qualcosa che non avevo, sognavo di vivere in alto, volevo gridare al mondo che esistevo; ero convinto che una donna mi avrebbe cambiato la vita. Il secondo è stato l’album dove disegnavo le mie ambizioni concretizzate, volevo che Peter Pan fosse la rappresentazione del sogno che si avvera, un desiderio che muta in riuscita. Colpa delle favole è la consapevolezza che quando sogni troppo prima o poi arriva la realtà. E puoi far finta di non vederla, puoi camminare più veloce quando ti accorgi che è dietro di te, ma non puoi scappare per sempre. Un giorno tornai a casa, avevo la sensazione di aver avuto tutto quello che volevo, dalla vita privata a quella della musica. E questa strana sensazione di totale appagamento mi fece paradossalmente star male… mi misi al pianoforte, fissai il vuoto e pensai che non è colpa mia, è colpa delle favole”.
A seguire l’uscita dell’album, si prevede anche l’inizio del tour di presentazione che partirà da Eboli il 27 aprile per proseguire nei palazzetti di tutta Italia fino ad arrivare il 4 luglio ad esibirsi allo Stadio Olimpico di Roma. Ad ora, la maggior parte dei concerti è già sold out con 110.000 tickets venduti in poco più di un mese dall’inizio della prevendita. La scelta del suo nome, evidentemente, gli ha permesso di diventare uno tra i primi.
foto: Ansa