Nel 1961 sono emigrato dall’Umbria, da Terni, a Zurigo, per motivi politici. Ho un bellissimo ricordo della mia città, meravigliosa. Era l’inizio dell’immigrazione di massa italiana, spagnola, portoghese. A Zurigo trovai subito lavoro come macellaio presso la macelleria Niedermann AG, di cui ho bellissimi ricordi: il rispetto, l’uguaglianza civile. Sono rimasto fino al 1972. Dopo il mio matrimonio, purtroppo, per motivi di clima, mia moglie volle trasferirsi in Ticino, a Lugano, in cui risiedo e dove sono felice come pensionato, in questa meravigliosa città. Attualmente ho 80 anni, partecipo come simpatizzante alla politica svizzera e italiana. Il mio consiglio che desidero esprimere ai miei connazionali,attualmente in Svizzera, è quello di non demordere mai!! Lottare sempre per un futuro migliore. Amo la mia Patria! Ho il passaporto italiano, sono orgoglioso di essere italiano! Ma mai ritornerei in Italia! La situazione attuale è uguale a come l’ho lasciata nel 1960: ladroni e mafia! Senza un futuro per i giovani! Povertà per le famiglie, miseria per gli anziani! La mia attuale Patria è la Svizzera, che ringrazio dal profondo del cuore e da cui ho avuto tutto!
Ringrazio per avermi letto.
In fede
Marcucci Plutarco.