“Questa generazione ha a disposizione risorse tecnologiche, scientifiche ed economiche senza precedenti […]. Eppure, sembra che questa sia la prima generazione a portare il mondo sull’orlo di un collasso [politico, economico e ambientale]”. The Global Risks Report 2018, World Economic Forum.
Le Nazioni Unite promuovono il concetto di “cittadinanza globale” con l’obiettivo di favorire, tra le altre cose, la cooperazione internazionale, il rispetto dei diritti umani e la difesa del nostro pianeta. Spiegando perché questo è importante, Maher Nasser ha affermato: “Mutamenti climatici, criminalità organizzata, aumento delle disuguaglianze, conflitti irrisolti, migrazioni di massa, terrorismo globale, malattie infettive e minacce simili non conoscono confini” (UN Chronicle).
Già in passato il poeta, filosofo e politico Dante Alighieri e il fisico Albert Einstein si sono spinti oltre, proponendo l’istituzione di un governo mondiale.
Dante, ad esempio, era convinto che in un mondo politicamente diviso la pace non potesse durare. (Dante Alighieri. Opere minori, a cura di G. Bárberi Squarotti, S. Cecchin, A. Jacomuzzi, M. G. Stassi, F. Chiappelli, E. Fenzi, P. Gaia, De Agostini, Novara, 2013, UTET (e-book).
Poco dopo la Seconda guerra mondiale, durante la quale vennero lanciate due bombe atomiche, Albert Einstein scrisse una lettera aperta all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, affermando quanto segue:
“Le [Nazioni Unite] devono adoperarsi con estrema rapidità al fine di creare le condizioni necessarie per la sicurezza internazionale, gettando le fondamenta di un reale governo mondiale”. (A. Einstein, Pensieri, idee, opinioni, trad. di L. Angelini, edizione integrale, Newton Compton editori, Roma, 2015, p. 137.)
È inconfutabile la conclusione che per vivere in pace e armonia gli esseri umani devono essere uniti. Ma si tratta di un obiettivo realistico?
Quale governo sarebbe in grado
- di affrontare il problema della criminalità alla radice, insegnando alle persone a eliminare i sentimenti e i motivi errati che la provocano,
- di far rispettare le leggi per la tutela dell’ambiente a livello globale,
- di usare le risorse della terra in modo equo, a beneficio di tutta la popolazione,
- di soddisfare le necessità di ogni cittadino e di garantire a tutti pace e sicurezza senza doverla cercare altrove, eliminando così le disuguaglianze, le migrazioni di massa, la fame e la povertà?
Inoltre, i politici a capo di un tale governo riuscirebbero a non farsi corrompere, a dimostrarsi sempre competenti e a non abusare mai del loro potere? Queste domande ci ricordano le parole dello storico inglese Lord Acton, che disse: “Il potere tende a corrompere, e il potere assoluto corrompe in modo assoluto”.
Risulta evidente che nessun governo umano è riuscito a risolvere i gravi problemi dell’umanità.
La Bibbia, dimostrandosi sempre una fonte affidabile, avvertiva che “l’uomo [avrebbe] dominato l’uomo a suo danno.” – Ecclesiaste (Qoèlet) 8:9
Ribadendo le parole di Dante menzionate sopra, è interessante notare come la sua affermazione coincida esattamente con le parole dette da Gesù Cristo, riportate nella Bibbia: “Ogni regno diviso in se stesso va in rovina…” – Luca 11:17, C.E.I.
Ma cosa intendeva dire Gesù con queste parole? Perché ci insegnò a pregare “Venga il tuo Regno. Si compia la tua volontà… sulla terra”? – Matteo 6:9, 10
VENGA IL TUO REGNO – UNA RICHIESTA FATTA DA MILIONI DI PERSONE
Nel suo famoso Discorso della Montagna, Gesù pronunciò una preghiera modello che include questa richiesta a Dio: “Venga il tuo Regno”. Innumerevoli milioni di persone hanno imparato questa preghiera a memoria e la ripetono spesso. Un’enciclopedia afferma che si tratta della “preghiera per eccellenza, modello di ogni preghiera cristiana”. (Grande Enciclopedia GE 20, De Agostini) Eppure molti che la recitano non hanno idea di cosa sia il Regno o di cosa farà quando verrà.
La cosa non sorprende. Riguardo al Regno, i leader religiosi danno spiegazioni contraddittorie, complicate e che confondono. C’è chi pensa che il Regno di Dio sia qualcosa di soprannaturale, altri che sia un legame interiore con Dio, altri ancora che si tratti di un’esperienza di origine divina nella quale uomini e donne trovano la salvezza.
Tra tutte le varie opinioni, cos’è in realtà il Regno di Dio di cui parlava Gesù? Chi può dare la risposta a questa domanda, se non lui stesso?
UNA CAMPAGNA MONDIALE
Durante tutto il suo ministero sulla terra, Gesù fece del Regno di Dio l’argomento principale del suo insegnamento, spiegandone il significato. Da allora, i suoi seguaci sono impegnati nell’aiutare le persone ad acquistare una conoscenza più profonda di quel Regno.
A questo proposito, durante il mese di novembre 2020, i Testimoni di Geova parteciperanno a una campagna che si svolgerà in tutto il mondo per diffondere un numero speciale della Torre di Guardia dal titolo “Cos’è il Regno di Dio?”. Questa edizione sarà distribuita al pubblico, a imprenditori e funzionari a livello locale e nazionale. Per rispettare le norme sanitarie la rivista verrà inviata per posta o per via elettronica.
È tempo di cambiamenti:
Il Regno di Dio, un governo mondiale che porrà rimedio ai danni causati da millenni di dominio umano.
Guarda il video: “Cos’è il Regno di Dio?”
Cosa farà di preciso il Regno di Dio per gli esseri umani? Quand’è che governerà la terra? E perché dovremmo scegliere di sostenere ora il Regno di Dio? La Torre di Guardia spiega che è possibile trovare la risposta a queste domande leggendo la Bibbia.
È possibile scaricare gratuitamente la Torre di Guardia, N. 2 2020 in centinaia di lingue dal sito ufficiale dei Testimoni di Geova jw.org, al percorso BIBLIOTECA DIGITALE > RIVISTE.
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