In rotazione radiofonica il nuovo singolo di Luca Carboni che anticipa album e tour
E’ ‘Una grande festa’ il nuovo singolo di Luca Carboni (in radio, streaming e digital download dal 27 aprile scorso), che anticipa l’uscita dell’album ‘Sputnik’ (Sony Music), la cui data non è ancora stata resa nota, anche se sembra possibile la prima decade di giugno.
Il singolo di lancio è un travolgente e ironico inno estivo, ‘qualcosa di magnifico’ come lo ha definito Jovanotti che ha già recensito il nuovo progetto discografico del cantautore bolognese; un brano che già al primo ascolto suona come uno dei grandi classici di Luca Carboni, che sin dalla fine degli anni ’80 ha spostato i confini del pop con canzoni rimaste indelebili nell’immaginario italiano.
L’album prende il nome dal programma spaziale dell’Unione Sovietica che prese il via nel 1948 e che, nel 1957, permise di lanciare il primo satellite in orbita attorno alla Terra. In pendant con il nome, già la copertina del disco rispecchia infatti il tema spaziale, con numerosi elementi che potrebbero introdurre i titoli degli inediti presenti nel nuovo album: lo Spazio, un satellite, il cantante con la tuta da astronauta e un pianeta disabitato, il tutto mixato con una bandiera italiana, le sdraio con l’ombrellone e la palma, un’auto d’epoca rosa senza capote e l’ombra nera di un dinosauro. Nella tracklist di ‘Sputnik’, dopo ‘Una Grande festa’, gli inediti ‘Amore Digitale’, ‘Io Non Voglio’, ‘Ogni Cosa Che Tu Guardi’, ‘I Film D’Amore’, ‘L’Alba’, ‘Prima di partire’ e ‘Sputnik’.
L’artista ha annunciato che il nuovo album sarà supportato da un lungo tour nei club che partirà il 12 ottobre dal Vox di Nonantola (MO) per poi toccare, il 13 ottobre, il Vidia di Cesena, il 16 l’Estragon di Bologna, il 18 il Gran Teatro Geox di Padova, il 20 il Concordia di Torino (Venaria), il 22 l’Obihall di Firenze, il 23 l’Afterlife di Perugia, il 25 il Demodè di Bari (Modugno), il 26 la Casa della Musica di Napoli, il 28 l’Atlantico Live di Roma, il 29 il Fabrique di Milano, il 31 il Teatro Politeama di Genova, il 3 novembre il Gran Teatro Morato di Brescia e il 4 novembre il Campus Industry di Parma. L’ultimo album del cantautore bolognese, ‘Pop up’, che risale all’ottobre del 2015, fece registrare un notevole successo, con tutti i singoli ai vertici delle classifiche e dell’airplay radiofonico e con 25 mila copie vendute che gli hanno guadagnato la certificazione di disco d’oro in Italia. Luca Carboni è nato a Bologna il 12 ottobre 1962, quarto di cinque figli. Già a 6 anni suonava il pianoforte, a 13 iniziò ad appassionarsi alla chitarra e a 14, con alcuni amici del suo quartiere, fondò il gruppo Teobaldi Rock.
Il chiodo fisso di Luca era fare proprie canzoni e non cover, e iniziò quindi a comporre. All’osteria ‘da Vito’, popolare ritrovo di cantautori, artisti e studenti universitari, alcuni suoi testi vennero ascoltati e apprezzati da Lucio Dalla e gli Stadio che, dopo averli letti, gli proposero di scrivere un testo per il loro disco di debutto. Nacque così ‘Navigando controvento’, canzone contenuta nel primo album degli Stadio. Nel giro dei successivi due anni Luca scrive e realizza un demotape che gli permettere di firmare un contratto con la RCA, con quelle che saranno poi le canzoni dell’album d’esordio ‘Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film’, registrato a Bologna nel 1983 e pubblicato nel marzo del 1984.
foto: Ansa