“Dove eravamo rimasti” è il nuovo film con Meryl Streep nei panni di una scatenata rocker. A settembre al cinema!
Se c’è un ruolo che non ha ancora interpretato, presto lo farà, ne possiamo stare certi. Perché Meryl Streep non smette mai di stupirci e mettersi alla prova con i ruoli più disparati che le vengono proposti. Così in 40 anni di carriera cinematografica ci ha regalato grandi interpretazioni, in ruoli sempre diversi e in film di ogni i genere: dalla commedia al dramma, dal musical al biopic. Collezionando un successo dopo l’altro, Meryl Streep ha saputo rendere ogni personaggio affascinante e ogni film un gran successo. Dopo l’ultimo suo grande ruolo che le ha visto indossare i panni di strega nel musical Disney “Into the Woods” adesso è alle prese con la storia di una rocker avanti con gli anni nel primo trailer di “Dove eravamo rimasti” (titolo originale “Ricki and the Flash”). Ebbene sì, la bella 66enne attrice americana questa volta vestirà i panni improbabili ed attillatissimi di una frontwoman di un gruppo rock. Non è la prima volta che Meryl Streep mette in mostra le sue doti canore, lo aveva già fatto in precedenti film di successo quali ‘Mamma mia!’ e ‘Into the woods’, ma è la prima volta che l’attrice si mette in gioco confrontandosi con un ruolo davvero impegnativo e che richiede non solo capacità attoriali ma anche caratteristiche fisiche precise.
Ma come spesso accade, anche questa volta Meryl Streep stupisce tutti e supera alla grande il confronto con il personaggio. Meryl Streep veste i panni di Ricki Rendazzo una donna che ha sacrificato tutto, anche la sua famiglia, per inseguire il sogno di una carriera da rock star. Richiamata dal suo ex è costretta a fare un passo indietro e tornare sui suoi passi, da quella famiglia che aveva lasciato per inseguire il suo sogno trovandosi a fare i conti con il passato e soprattutto con i suoi con i figli, ormai estranei, riuscendo a diventare finalmente la madre che non è mai stata. Chitarra in mano, capelli pop e abiti attillati, la pop star hard rock, tre volte premio Oscar Meryl Streep, si lascia dirigere dal premio Oscar Jonathan Demme (“Philadelphia” e “Il Silenzio degli innocenti”) sulla base di una sceneggiatura di Diablo Cody (“Juno” e “Young Adult”), anche lei insignita del premio Oscar. Un film con tantissima musica, tante performance dal vivo con Meryl Streep che strimpella la chitarra e recita al fianco di sua figlia Mamie Gummer che ritrae sua figlia anche sullo schermo; Rick Springfield che ritrae un membro dei Flash (la band del personaggio della Streep) innamorato di Ricki; Kevin Kline è l’ex marito di Ricki e Audra McDonald la nuova moglie del personaggio di Kevin Kline.
Ma “Dove eravamo rimasti” è un film costruito interamente su Meryl Streep. La diva è presente in ogni scena ed è l’anima della pellicola in molti sensi. Ed è proprio grazie all’attrice che un personaggio così negativo (una donna che lascia la famiglia e tre figli per seguire il sogno frivolo di diventare una pop star) risulta il più amabile di tutta la pellicola e a confronto con tutte le donne presenti nel film, a cominciare dalla nuova moglie dell’ex compagno di Ricki, arrogante e perfettina, e l’anaffettiva fidanzata del figlio che risultano chiaramente insopportabili. Anche il confronto con la figlia, nel set e nella realtà, Ricki-Meryl risulta senza dubbio la migliore e non solo come personaggio. C’era molta curiosità nel confronto tra madre e figlia sul set, ma purtroppo per Mamie si trovava di fronte uno scoglio duro da superare. La parte musicale del film, una parte importante, lascia che lo spettatore si goda le performance dell’attrice, registrate tutte dal vivo, soprattutto per il coinvolgente repertorio musicale che raggiunge il massimo durante la cover di Bruce Springsteen eseguita al matrimonio del figlio maggiore che valorizza la gran voce della Streep.
“Dove eravamo rimasti” è atteso in Svizzera a settembre secondo questa programmazione: dal 2 e 3 settembre nella Svizzera francese e in quella tedesca; dal 10 settembre sarà proiettato anche in Ticino.