Auguri all’Associazione Internazionale Emigrati Italiani che lo scorso sabato ha festeggiato i suoi dieci anni
In occasione del decimo anniversario dell’Associazione Internazionale Emigrati Italiani AIEI, lo scorso sabato si è tenuta una serata d’incontro di generazioni a Hombrechtikon. La festa ha visto la partecipazione de La ANT-BAND e Cristian Linciano, che hanno intrattenuto il pubblico durante la serata con le loro note. Il presidente dell’AIEI, Dino Suppa, dato il tema della serata, nel suo discorso, ha voluto ringraziare innanzitutto i giovani: “È il nostro gruppo giovani che sta veramente facendo faville, è un gruppo di ragazzi in gamba”, ha detto Suppa sottolineando quanto siano inoltre importanti gli sponsor, gli espositori e certamente la partecipazione del pubblico e dei soci.
Abbiamo posto qualche domanda al presidente dell’AIEI, Dino Suppa, ecco cosa ci ha raccontato sugli ultimi dieci anni dell’associazione.
L’Associazione Internazionale Emigranti Italiani compie 10 anni, per ricordare: come è nata?
È nata da una mia idea in merito alle associazioni esistenti in Svizzera. Dove prolifera l’emigrazione italiana, in passato più di oggi, sorgevano e sorgono associazioni, club, sezioni di connazionali, tutte legate ad un nome o ideologia di provincia, paese, regione, club sportivo e quant’altro, creando campanilismo e concorrenza. Nessuna di queste rappresenta tutti gli italiani emigrati e quelli che sono rientrati in Italia. Così, parlandone con dei miei amici con grande conoscenza dell’emigrazione in Italia, fondammo l’Associazione Internazionale Emigrati Italiani.
C’è un’esperienza o un ricordo particolare degli ultimi dieci anni che vuoi raccontarci?
Certamente ogni anno che passa ci arricchiamo di tante esperienze e ricordi piacevoli. Abbiamo fatto due congressi internazionali sull’emigrazione avendo come ospiti e relatori politici provenienti dall’Italia, dall’America e politici locali svizzeri, attirando l’attenzione mondiale su questo problema sempre attuale.
Abbiamo dedicato anche un fine settimana ai prodotti alimentari del Sannio, con un’esposizione di molti prodotti offertici dai produttori Sanniti, come: frutta, olio, vino, pasta ecc. Anche durante questo avvenimento avemmo ospiti illustri dalla provincia di Benevento, dal comune di Sant’Agata de’ Goti, il Console e tanti altri rappresentanti della politica e della cultura italiana e svizzera.
Continuiamo periodicamente ad organizzare gite e viaggi culturali in Svizzera e in Europa a cui partecipano con piacere e ammirazione molti connazionali. Promuoviamo e realizziamo serate culturali e ricreative, come questa sera, dove ci onoriamo di accogliere connazionali e amici svizzeri, a cui offriamo intrattenimento, buona cucina italiana, presentiamo prodotti italiani con stand gastronomici, favorendo nuovi contatti fra i connazionali.
L’argomento della festa per i 10 anni dell’Associazione è “Incontro di generazioni”, perché questo tema? Come vedi tu personalmente queste generazioni?
Alle feste organizzate dalle associazioni italiane partecipano pochissimi giovani. Noi ci siamo proposti di suscitare l’interesse delle giovani generazioni facendo organizzare la serata al nostro gruppo giovani che, col supporto di noi veterani, propone una serata attrattiva a tutte le generazioni. Le nuove generazioni hanno un’ottica di vedute e gusti diversi da chi li ha preceduti. Ma anche se sono nati o solo cresciuti all’estero, mantengono anche le nostre tradizioni ed hanno il nostro DNA. Quindi vogliamo coinvolgerli, motivarli, invogliarli, sostenerli, facendoli partecipi e indirizzarli, col tempo, a prendere la direzione dell’Associazione.
Come riesce l’associazione a coinvolgere anche i giovani nelle sue iniziative?
Responsabilizzandoli, dando loro incarichi di valore, dando loro la possibilità di realizzare attività nell’ambito dell’associazione con le loro idee, secondo i loro gusti e facendoli sentire importanti per l’associazione.
Quali sono gli obiettivi e i desideri per il futuro dell’associazione?
Riuscire a compattare un valido gruppo di giovani che aiuti a portare avanti il programma annuale elaborato collegialmente all’Assemblea Generale. Programma che comprende: avvenimenti sportivi, viaggi, serate culturali, serate ricreative ecc. come previsto nel nostro statuto.
Organizzare attività e avvenimenti sempre più diretti al coinvolgimento dei giovani, senza trascurare gli anziani, e che siano piacevoli per i soci, per gli sponsor, per quanti sostengono la nostra Associazione e per gli organizzatori stessi. Incrementare il contatto e la ricerca di collaborazione con altre associazioni o istituzioni che condividono i nostri obiettivi.
Debora Laino