Usare il telefono in volo sarà possibile, ma attenzione, mai presentarsi col cellulare scarico!
Telefonare in volo: lo abbiamo sempre visto fare in quei bei film dove il milionario di turno, l’uomo d’affari che vola col suo jet privato, si fa una bella chiacchierata in volo a 10mila metri d’altezza, laddove a noi comuni mortali è tanto che ci permettono di portare il nostro telefonino con noi in cabina. I tempi però stanno cambiando e visto che il telefono è ormai parte integrante della nostra vita e sembra proprio che nessuno ne possa fare a meno, ne per i lunghi tragitti, ne per i tragitti più corti, arriva la bellissima notizia dall’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) secondo cui sarà permesso l’uso di telefono, ma anche di tutti gli altri apparecchi elettronici quali smartphone, tablet, palmari, computer e Mp3. Si tratta di una notizia rivoluzionaria, col via libera dell’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) sarà permesso l’uso di apparecchi elettronici durante tutte le fasi del volo, dal decollo all’atterraggio. Gli apparecchi elettronici accesi non pongono questioni di sicurezza, fanno sapere dall’Easa, “Con le nuove regole, in vigore da oggi – spiega Easa – non ci sarà più l’obbligo di inserire la ‘modalità flight'”. Ma affinché il nuovo corso abbia davvero inizio sarà necessario aspettare che le compagnie aeree decidano di attrezzarsi per offrire Wi-fi e servizi di telecomunicazione di vario genere. Una volta compiuto quest’ultimo passo, che gli esperti prevedono possa essere già fatto entro i prossimi otto mesi, i passeggeri potranno finalmente sperimentare ‘l’effetto che fa’ una telefonata ad amici e parenti mentre si è a 10mila metri di altezza. Dall’agenzia europea affermano: “sarà come viaggiare con qualsiasi altro mezzo di trasporto. Proprio come quando si è a bordo di un treno”. Tuttavia, l’ultima parola sulle possibilità di utilizzo, sarà sempre del personale di cabina, che dovrà valutare lo stato di sicurezza a bordo dell’apparecchio. Già lo scorso novembre l’Easa aveva dato la possibilità di usare i dispositivi elettronici in aereo in modalità ‘flight’ anche durante le fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. Tra i più forti promotori dell’apertura all’utilizzo dei dispositivi elettronici, il commissario europeo ai trasporti Siim Kallas. “Lavoriamo fianco a fianco con Easa su questo tipo di questioni”, fanno sapere dall’esecutivo a commento della notizia, richiamando come poco meno di un anno fa, fosse stato proprio lo stesso Kallas a chiedere il pieno utilizzo degli apparati elettronici a bordo degli aerei. Bisognerà aspettare qualche mese, dunque, ma la rivoluzione è già cominciata. A breve potremo farci una bella chiacchierata in volo, mandare messaggi o collegarci ad internet anche a 10mila metri d’altezza. Ma se volete essere sicuri di poter provare l’ebrezza di una bella chiacchierata in volo, assicuratevi che il vostro telefono sia carico, ma non solo per utilizzarlo, ma anche per poter partire! Pare infatti che sia necessario avere il cellulare carico una volta che si parte per gli Stati Uniti. Sono queste le nuove misure di sicurezza annunciate dalla Tsa (Transportation Security Administration) che ai passeggeri dei voli diretti per gli Stati Uniti da alcuni aeroporti internazionali (non è stato specificato quali) potrà essere chiesto di accendere i cellulari o altri dispositivi elettronici (compreso i portatili) e, nel caso fossero scarichi, non sarà consentito di portarli sull’aereo. In quel caso, i passeggeri dovranno essere sottoposti a ulteriori controlli. Secondo quanto riferiscono diversi media americani, la misura fa parte di quanto annunciato dalla Tsa nei giorni scorsi per rafforzare la sicurezza nel timore di attentati da parte di terroristi dal Medio Oriente e dall’Europa. Gli addetti alla Tsa temono che cellulari, tablet, portatili e altri dispositivi elettronici possano essere usati come bombe. “Il nostro compito è quello di anticipare il prossimo attacco, non di reagire all’ultimo. Per cui continuiamo a monitorare la situazione a livello internazionale e sappiamo che persiste una minaccia terrorista contro gli Usa e in particolare contro la sicurezza aerea”, ha detto il ministro dell’interno Jeh Johson al programma ‘Meet the press’ della Nbc.