Nicoletta Mariolini (PS) entrerà in funzione con poteri accresciuti dal 1° agosto 2013
Non mancherà di certo il lavoro alla ticinese Mariolini, nominata dal Consiglio federale quale nuova delegata al plurilinguismo. Mariolini subentra al ginevrino Vasco Dumartheray che ha lasciato l’incarico lo scorso novembre. Le competenze della nuova delegata saranno ampliate e Mariolini avrà più autonomia e la possibilità di vegliare concretamente a una corretta applicazione del plurilinguismo nell’ambito dell’amministrazione federale. La funzione di delegato al plurilinguismo è stata spostata alla Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze (DFF). In precedenza questa funzione figurava nell’organigramma dell’Ufficio federale del personale (UFPER). Mariolini avrà più poteri d’intervento nei suoi compiti che prevedono come priorità la promozione del francese e dell’italiano proporzionalmente sotto rappresentate, in particolare nelle funzioni dirigenziali.
Il Governo ha motivato la sua scelta della candidata ticinese per la sua “lunga esperienza nella gestione di progetti e alla sua pluriennale attività professionale nella Svizzera francese e italiana”. Mariolini è nata nel 1964 e si è laureata in scienze economiche all’Università di Losanna e in seguito è stata assistente, collaboratrice scientifica e capoprogetto presso l’Università di Losanna. Intervistata dal Corriere del Ticino, Mariloni ha descritto il suo obiettivo: “Mi piacerebbe riuscire a combinare lingua, linguaggi tecnici e lavoro dei Dipartimenti in modo da ridisegnare la strada del plurilinguismo all’interno dell’Amministrazione federale”. Grazie alle cariche sinora ricoperte, secondo il Consiglio federale, Mariolini è in grado di comprendere al meglio le esigenze della politica, dell’opinione pubblica e dell’economia. Inoltre, conosce molto bene il funzionamento e il modo di operare d’istituzioni e associazioni.
Il ministro delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf aveva trattato personalmente il dossier prima della nomina, occupandosi in prima persona della scelta del delegato al plurilinguismo. Secondo il Governo la nuova delegata Mariolini dovrà disporre in tempi brevi di tutte le informazioni utili sulle competenze linguistiche nell’amministrazione. Ciò dovrà permettere di concretizzare le riforme necessarie previste dalla nuova legge sul personale federale in breve tempo, a conferma dell’importanza politica notevole della promozione del plurilinguismo elvetico. Soprattutto tra gli alti funzionari la delegata dovrà intervenire, i quali hanno poteri decisionali da poter garantire una promozione concreta del plurilinguismo.