L’Associazione “Campani di Basilea” celebrerà il 10 settembre i primi 25 anni della sua esistenza. Si tratta di un’ssociazione ancora giovane, se confrontata con altre associazioni regionali o locali che si apprestano invece a celebrare il loro 50°. Fu fondata il 26 ottobre 1986 da un gruppo di amici – come è nella storia di simili associazioni di emigrati – guidato da Nicola Di Meo. Possiamo citare, tra gli altri, Candela Michele, Esposito Gelsomino, Feo Antonio, Marra Alfredo, Olivio Aniello, Pippo Giuseppe, Sano Michele. I presidenti che hanno guidato l’associazione dal 1986 ad oggi sono Nicola di Meo, Antonio Feo, Maria Inglese-Boriello, Gelsomino Esposito, Gerardo Jannuzzelli e Carmine Sarleti. Le associazioni più antiche si rifanno ad una emigrazione che negli anni 40 e 50 era ancora prevalentemente settentrionale; le nuove associazioni invece sono frutto della progressiva meridionalizzazione dell’emigrazione. Come tutti gli inizi della vita associativa, in cui si cerca di praticare dal vivo l’esercizio della democrazia assembleare, anche questa associazione ha conosciuto dei momenti un po’ tormentati. Ma con il tempo le cose si sono aggiustate al meglio e man mano si è registrata una crescita di iniziative e di adesioni di nuovi membri davvero significativa. Non sono mancati la collaborazione con altre associazioni, i contatti con il Consolato di Basilea, il Comites locale, in cui l’associazione ha voluto presentare anche i suoi candidati. E l’associazione ha avuto anche il coraggio di organizzare a Basilea incontri ad alto livello, come il Congresso della Federazione dei Campani in Svizzera a Basilea il 14 marzo 1999 ed incontri con gli Assessori regionali preposti all’emigrazione, Samuele Ciambriello e Alfonsina De Felice.
Le feste annuali dell’Associazione hanno visto la presenza di noti cantanti come Mario Merla e Riccardo Fogli, che hanno fatto registrare l’en plein in sala. Ma accanto alle feste, vi sono stati incontri culturali e informativi, gite e pellegrinaggi. Una caratteristica che mantiene viva l’associazione è la pratica della solidarietà. Troviamo i soci pronti ad aiutare gli alluvionati di Sarno, portando direttamente alle figlie colpite dal disastro i fondi raccolti, a raccogliere fondi per i bambini vittime del terremoto di Haiti, senza dimenticare i bambini bisognosi di Napoli, ad interessarsi delle adozioni a distanza in Africa. Il cuore campano non conosce confini quando si tratta di esternare alcuni suoi pregi come la cordialità, la generosità e l’ospitalità, unitamente alla proverbiale creatività. Un altro aspetto singolare, e che fa ben sperare, è la nutrita presenza di giovani. La finalità dell’Associazione è quella di “promuovere lo sviluppo di attività, mediante manifestazioni culturali, ricreative e informative; collaborare con le Autorità consolari italiane, gli altri gruppi etnici; elaborare precise proposte di carattere sociale al fine di favorire la parità di trattamento nei rapporti di lavoro, nella vita sociale, economica e culturale tra immigrati ed autoctoni; sviluppare progetti di carattere di solidarietà sociale a favore di persone in loco e/o di istituzioni, religiose e non, che operano all’estero. Sabato 10 settembre presso il KUSPO (Kultur- und Sportzentrum) di Pratteln l’Associazione festeggerà il suo 25°: un’occasione per rafforzare i legami tra i soci e per individuare nuove piste di solidarietà. Allieteranno la serata Micky Sepalone & l’Orchestra Carosone e il noto imitatore cabarettista Carlo Frisi.
E appunto per non dimenticare la solidarietà, il ricavato della festa sarà devoluto per le opere di Madre Maria Gargani, fondatrice delle Suore Apostole del Sacro Cuore, Occidentale (adozioni a distanza, borse di studio e trivellazione di un pozzo).
Associazione Campani di Basilea