Se la regina delle mete low cost è Sofia, Zurigo è la regina delle mete di lusso
Inutile negarlo, il budget è una delle discriminanti più importanti nel determinare la scelta di una destinazione di viaggio. Per questo motivo la compagnia di trasporti aeroportuali Hoppa ha analizzato il costo della vita di 84 città del mondo, per stabilire una classifica delle città più o meno care da visitare nel 2017. Il risultato finale valuta il costo medio del soggiorno di una notte nella città, prendendo in considerazione hotel, cibo, bevande, viaggio in taxi e intrattenimento.
Ogni parametro viene riportato anche singolarmente, per dare ai viaggiatori un’idea più chiara su quale città preveda l’alloggio più caro, il miglior prezzo per una birra, il costo più alto per una tazza di caffè e le destinazioni più economiche per una serata fuori. Così sarà più facile scegliere la meta desiderata anche in base alle proprie abitudini di viaggio. Mettendo insieme tutti questi parametri vien fuori la top ten delle città da visitare, o da evitare, facendo i conti con i propri portafogli e le personali preferenze. Il primo gradino del podio quest’anno spetta a Zurigo, con 198,64 euro di spesa ipotizzata. Città postindustriale, tanto da essere assimilata con Berlino, non è solo la città più grande della Svizzera ma è anche la sua capitale economica.
Zona podio anche per New York, con 183.32 di spesa ipotizzata: la Grande Mela detiene anche un altro record, in quanto è considerata la città turistica con gli hotel più cari del mondo, con una media di 275,59 dollari a camera per notte (circa 216 euro). Ma per visitare quella che è considerata una delle città più belle del mondo… non bisogna badare a spese! La medaglia di bronzo delle mete turistiche più costose spetta a Copenhagen, con 175.66 di spesa ipotizzata. La città della Sirenetta è ricca di sorprese e di contraddizioni: innovazione e tradizione, design ultra moderno e palazzi antichi, atmosfere tranquille e serate mondane ben giustificano un conto più o meno salato…Nella top ten ci sono anche due città italiane: Venezia, al sesto posto con 148.05 euro e Roma, al nono con 143.79.
Il capoluogo veneto, secondo la valutazione effettuata da Hoppa, registra i prezzi più alti soprattutto per le cene; nella capitale italiana, invece, è l’intrattenimento a necessitare un investimento più cospicuo a carico del portafogli dei turisti. Solo al dodicesimo posto Londra, che sfata un po’ la sua fama di città tra le più costose al mondo, mentre conferma un importante record, quello di città in cui è più facile trovare lavoro.
Con i suoi hotel di lusso, i grattacieli avveniristici, le strade a sette corsie e tantissimi luoghi, edifici e palazzi che sembrano usciti da un film di fantascienza, Dubai, da sempre sinonimo di lusso, non risulta essere tra le città maggiormente costose, anzi. Al tredicesimo posto della classifica di Hoppa offre comunque attrazioni di tutto rispetto ed offre possibilità che la confermano comunque tra le mete più ambite dai turisti più esigenti: città nata dal nulla, in meno di 40 anni da piccolo villaggio di pescatori è diventata una delle potenze economiche mondiali al pari di New York, Londra o Tokyo. A Dubai tutto è possibile, anche sciare in pieno deserto, pattinare sul ghiaccio in un centro commerciale o ammirare dalla terrazza panoramica più alta del mondo non una ma due isole artificiali a forma di palma.
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