Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e della Ministra della salute Beatrice Lorenzin, ha approvato un decreto legge contenente misure urgenti in materia di prevenzione vaccinale
Il tema dell’obbligatorietà dei vaccini è sempre un argomento rovente, ma a partire dal decreto di legge approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 19 maggio, poco ci sarà da discutere: dal momento in cui i bambini frequentano l’ambiente scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia dovranno essere vaccinati.
Il decreto, infatti, reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione ad asili nido e scuole materne, ovvero nella fascia d’età 0-6 anni. Ma l’obbligo riguarderà, con modalità diverse, anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioè ai 16 anni dei ragazzi. In questo modo si intende garantire in maniera omogenea sul territorio nazionale le attività dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione dei rischi per la salute pubblica con particolare riferimento al mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, superando l’attuale frammentazione normativa.
Secondo questo decreto sono previste sanzioni salate per i genitori, che andranno da 500 a 7.500 euro. Inoltre, il genitore che viola l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale. In tutto saranno 12 i vaccini obbligatori, si tratta dei vaccini contro polio, difterite, tetano, epatite b, pertosse, emofilo b, meningococco b e c, morbillo, rosolia, parotite e varicella.
“Vogliamo aumentare la copertura vaccinale in tutto l’arco della vita del ragazzo”, dichiara la ministra Lorenzin. “Nel percorso scolastico si interviene per verificare che la copertura sia avvenuta per mettere in campo una serie di misure stringenti nei confronti della famiglia che mettano in sicurezza la comunità scolastica. Queste azioni ci permettono di alzare rapidamente il livello di copertura in tutta la comunità e mettere in sicurezza tutta la popolazione”. Inoltre a partire dal 1° giugno il ministero della salute avvia una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute.
Nell’ambito della campagna, il Ministero della salute e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca saranno promosse iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione degli alunni e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.